America’s Cup a Napoli: il decreto è realtà, sprint finale su Bagnoli

America’s Cup a Napoli: il decreto è realtà, sprint finale su Bagnoli

Il decreto che avvia ufficialmente il percorso per ospitare l’America’s Cup a Napoli è stato presentato dal ministro dello Sport Andrea Abodi nella conferenza stampa successiva al Consiglio dei ministri. Il provvedimento, pur definitivo, potrà subire modifiche durante la fase di conversione, con possibili ritocchi e aggiustamenti che rappresentano la prassi in casi di questo tipo.

Tra le novità anticipate da Abodi c’è anche la questione del rifacimento di dieci stadi in tutta Italia in vista di Euro 2032. Nel decreto infatti non è stato inserito il commissario per gli stadi. «Per garantire maggiore efficacia» ha spiegato il ministro «serve qualche giorno di approfondimento. Presenterò la nomina come primo emendamento in sede di conversione».

Per quanto riguarda Napoli il decreto dà il via libera al rilancio dell’area di Bagnoli, cuore logistico e organizzativo dell’evento velico che nel 2027 porterà la prestigiosa competizione sportiva in città. È previsto un termine di un anno per completare le opere indispensabili ad accogliere la manifestazione, un’occasione strategica per la rigenerazione urbana e per l’attrazione di nuovi investimenti.

Ora scatta la fase operativa che coinvolgerà enti locali, commissari straordinari e soggetti privati, chiamati a collaborare per rispettare tempi e standard di qualità. Il successo dell’America’s Cup a Napoli non sarà soltanto un trionfo sportivo, ma anche un’opportunità di sviluppo economico e sociale per l’intero territorio.

Resta da seguire con attenzione l’evoluzione del confronto politico e amministrativo nelle prossime settimane. Tuttavia, l’approvazione del decreto rappresenta un passo fondamentale e decisivo per trasformare in realtà una sfida di portata internazionale, che potrebbe segnare una svolta per Napoli.