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New York, 19 giugno 1885 – Una data destinata a rimanere impressa nella storia degli Stati Uniti e non solo. È in questo giorno che, a bordo della nave Isère, giunse nel porto di New York la Statua della Libertà, dono del popolo francese agli Stati Uniti per celebrare il centenario della Dichiarazione d’Indipendenza americana (1776–1876) e sancire l’amicizia tra le due nazioni.
L’arrivo della colossale statua – smontata in 214 casse – fu accolto con entusiasmo e solennità dalla popolazione e dalle autorità. L’imponente opera in rame, alta 93 metri una volta montata sul piedistallo, sarebbe diventata nel tempo uno dei simboli più amati e riconoscibili del mondo.
Progettata dallo scultore Frédéric Auguste Bartholdi e realizzata con la collaborazione dell’ingegnere Gustave Eiffel (che curò la struttura interna in ferro), la Statua della Libertà rappresenta Libertas, la dea romana della libertà, nell’atto di spezzare le catene della tirannia e di sollevare una fiaccola verso il cielo.
Con la tavola che reca incisa la data dell’indipendenza americana – 4 luglio 1776 – e la corona a sette punte che simboleggia i sette continenti e i sette mari, la statua fu pensata come un messaggio universale di libertà, accoglienza e democrazia.
Il trasporto via mare non fu semplice: l’Isère affrontò una traversata insidiosa e pericolosa. Ma una volta arrivata, la statua fu accolta da una folla in festa. Il montaggio finale durò diversi mesi, e solo il 28 ottobre 1886 fu inaugurata ufficialmente sull’isola che oggi porta il suo nome: Liberty Island, nella baia di New York.
Nel corso del Novecento, la Statua della Libertà divenne il primo volto dell’America per milioni di immigrati in arrivo dall’Europa. Per chi approdava a Ellis Island dopo giorni di navigazione e speranza, quella figura femminile che innalzava la torcia era molto più di una scultura: era una promessa di un nuovo inizio.
Nel 1984 la Statua della Libertà è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Nel 2021, è stata visitata da oltre 4 milioni di persone, restando uno dei monumenti più iconici e fotografati al mondo.
Il 19 giugno 1885, una nave francese non portò solo una statua, ma un ideale. Da allora, la Statua della Libertà è rimasta il simbolo di ciò che l’umanità può aspirare a essere: libera, accogliente, solidale.
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