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Apprendere filosofia significa sviluppare il pensiero critico, il dialogo con gli altri e una coscienza autonoma, responsabile e consapevole. In questa prospettiva nasce PATHS, un progetto che si inserisce nel dibattito sull’insegnamento della filosofia, alla luce delle più recenti normative italiane e nel contesto educativo europeo e internazionale. L’iniziativa punta a valorizzare il ruolo della filosofia nella formazione delle persone lungo tutto l’arco della vita, dall’istruzione di base all’educazione degli adulti, seguendo il principio del lifelong learning.
PATHS si basa sugli sviluppi teorici e sulle sperimentazioni didattiche italiane degli ultimi trent’anni, aprendo un confronto con docenti ed esperti per riflettere su metodologie, pratiche e strategie di coinvolgimento degli studenti, con particolare attenzione agli Orientamenti nazionali per l’insegnamento della filosofia. Il progetto si distingue per un approccio laboratoriale e inclusivo, volto a rendere la filosofia una pratica formativa viva e accessibile, articolata in tre percorsi che offrono materiali e strumenti per approfondire i contenuti filosofici fondamentali, favorire l’interdisciplinarità e sviluppare competenze trasversali e specifiche, promuovendo autonomia di pensiero e dialogo.
In questo quadro si inserisce anche il progetto Philosophical Approach to Key Skills, promosso dall’Istituto Nazionale di Ricerca Linguire e sostenuto da INDIRE, che introduce l’approccio filosofico dalla scuola dell’infanzia fino alla secondaria di primo grado. Luigia Conte, dirigente dell’Istituto Comprensivo “Manzoni” di Mugnano del Cardinale, sottolinea come l’iniziativa rappresenti uno strumento efficace per contrastare la crescente povertà lessicale tra i giovani, puntando sulle soft skills, sull’uso consapevole del linguaggio, sulla lettura e sulla capacità di argomentare. “Non demonizziamo i social o l’uso dei cellulari – afferma Conte – ma è fondamentale operare una selezione attenta dei contenuti e recuperare pratiche educative che favoriscano il pensiero critico e il piacere della lettura. Solo così possiamo aiutare le nuove generazioni a sviluppare una coscienza consapevole e autonoma.”
Si è conclusa la seconda annualità del progetto , promosso da INDIRE, con la partecipazione attiva di scuole, docenti e studenti impegnati nella realizzazione di prodotti finali volti a potenziare competenze linguistiche e di pensiero critico. L’approccio, laboratoriale e interculturale, mira a rafforzare l’uso consapevole delle parole e a stimolare la riflessione autonoma. Il dottor Vincenzo Napolitano ha espresso un sincero ringraziamento a tutti i protagonisti dell’iniziativa, mentre Francesco Messuri ha illustrato come il progetto preveda un percorso di 6-8 ore dedicato alla costruzione di unità didattiche stimolanti, dove la filosofia diventa uno strumento concreto e innovativo per l’apprendimento. Si conferma così una sfida educativa di grande rilievo, capace di promuovere una didattica rinnovata e di preparare gli studenti a un futuro consapevole e partecipativo. Per guardare i video delle interviste, vi invitiamo a scorrere in basso.
