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Cinque gattini appena nati, abbandonati come rifiuti in un terreno incolto, sono stati salvati dagli agenti della Polizia Municipale di Pompei. I piccoli felini, ancora ciechi e totalmente dipendenti, erano esposti a gravi rischi per la sopravvivenza: infreddoliti, affamati e impauriti, giacevano tra l’erba alta senza alcuna possibilità di mettersi in salvo.
A salvarli è stato l’intervento provvidenziale degli agenti, che durante un servizio di pattugliamento hanno udito i loro miagolii flebili e disperati. Rintracciati i cuccioli, li hanno subito messi in sicurezza, evitando un esito potenzialmente tragico.
Una volta recuperati, i gattini sono stati affidati al Servizio Veterinario dell’ASL Napoli 3 Sud, che ha effettuato un primo controllo sanitario. I piccoli sono in condizioni discrete ma necessitano ancora di alimentazione assistita e ambienti protetti. Quando avranno compiuto due mesi saranno sottoposti alle vaccinazioni previste e potranno essere affidati in adozione.
Il salvataggio ha attivato la collaborazione tra la Polizia Locale di Pompei e i servizi sanitari veterinari territoriali, che hanno garantito un intervento tempestivo. L’episodio pone nuovamente l’attenzione sul fenomeno dell’abbandono degli animali, un atto perseguibile ai sensi dell’articolo 727 del Codice Penale e purtroppo ancora frequente.
Le istituzioni rinnovano l’invito alla cittadinanza a segnalare tempestivamente casi di abbandono o maltrattamento, ricordando che esistono canali ufficiali per le adozioni e per la gestione dei cuccioli in difficoltà. In attesa del completamento del ciclo sanitario, i gattini restano sotto osservazione, in attesa di trovare una famiglia disposta ad accoglierli.

