Caos trasporti sulla Napoli-Baiano, l’affondo dei sindaci: “Scelte scellerate, studenti abbandonati. Ora basta, Eav risponda o sarà protesta”

Caos trasporti sulla Napoli Baiano, l’affondo dei sindaci: “Scelte scellerate, studenti abbandonati. Ora basta, Eav risponda o sarà protesta”

I sindaci dei Comuni di Avella, Baiano e Sperone hanno scritto nuovamente a EAV e al Prefetto di Avellino per denunciare i gravi disagi causati dall’anticipo dell’interruzione programmata della tratta ferroviaria Napoli–Baiano, decisione unilaterale presa dall’azienda senza un confronto preventivo con i territori interessati. La comunicazione, firmata congiuntamente dai primi cittadini, sottolinea come l’ordine di servizio a firma dell’ing. Gattuso, relativo ai lavori straordinari sulla linea, abbia avuto come unico effetto concreto una pesante penalizzazione per le comunità locali, in particolare per gli studenti e i pendolari che ogni giorno utilizzano il servizio ferroviario per recarsi a scuola o al lavoro. I sindaci contestano non solo la mancanza di una comunicazione istituzionale adeguata, ma anche l’assenza di soluzioni organizzative a sostegno della popolazione, in un momento già critico per la mobilità pubblica. L’interruzione anticipata della tratta Baiano–Nola, attuata senza avvisi formali e senza misure compensative all’altezza, ha acuito il disagio collettivo e rappresenta, secondo i firmatari, un atto di grave irresponsabilità gestionale. I sindaci chiedono l’attivazione urgente di un servizio sostitutivo potenziato su gomma, che garantisca collegamenti interni da Baiano a Nola, passando per Sperone, Roccarainola, Cicciano, Camposano e Cimitile. L’attuale sistema di trasporto, che costringe l’utenza a raggiungere Nola per poi cambiare autobus, risulta incompatibile con gli orari scolastici e limita diritti fondamentali come quello allo studio e alla mobilità. Una proposta alternativa, ritenuta praticabile, sarebbe stata quella di suddividere la tratta in due segmenti (Baiano–Nola e Saviano–Volla), mantenendo così operativa almeno una parte del collegamento ferroviario e utilizzando autobus solo sul tratto effettivamente interessato dai lavori. I sindaci rilevano che, a fronte delle 50 corse giornaliere garantite dalla ferrovia, il servizio sostitutivo prevede solo 38 corse in autobus, numericamente e qualitativamente insufficienti per coprire la domanda dell’utenza. Inoltre, le fermate previste non rispettano quanto stabilito dal contratto di servizio vigente tra EAV e Regione Campania per il quinquennio 2020–2025. La situazione attuale è descritta come caotica e profondamente penalizzante per tutto il territorio. I sindaci richiamano i vertici EAV a un atto di responsabilità e a un segnale concreto di attenzione istituzionale, sottolineando che la disorganizzazione e l’indifferenza rischiano di generare tensioni sociali sempre più forti. La richiesta è quella di avviare immediatamente le azioni necessarie per ridurre l’impatto di una gestione che, al momento, appare inadeguata e poco rispettosa delle esigenze delle comunità locali. Così ha dichiarato anche Enrico Montanaro, sindaco di Baiano, pubblicando il documento sui propri canali social.