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I sottoscritti Consiglieri del gruppo “Nuova Alleanza Popolare” comunicano la propria irrevocabile decisione di abbandonare l’Aula consiliare in occasione della discussione sul rendiconto di gestione dell’Ente. Questa scelta non è né casuale, né emotiva. È un atto politico preciso, determinato, inevitabile, di fronte ad una gestione amministrativa sorda, autoreferenziale e completamente disancorata dai principi di trasparenza, partecipazione e responsabilità.
Il rendiconto posto oggi all’attenzione di questo Consiglio rappresenta la naturale conseguenza del bilancio di previsione approvato mesi fa. Un bilancio sul quale avevamo sollevato osservazioni gravi e documentate, confermate anche dal Revisore dei Conti. Eppure, nulla è stato fatto: nessun correttivo, nessun ascolto, nessuna azione. Riteniamo che il bilancio presentato sia falsato, in quanto privo di una descrizione dettagliata dei debiti fuori bilancio e delle pendenze attualmente in corso a carico dell’ente. Questa omissione compromette la veridicità e la trasparenza del documento contabile, impedendo una corretta valutazione della situazione finanziaria dell’amministrazione.
Ma la questione va ben oltre. Come gruppo consiliare abbiamo richiesto formalmente documentazione di natura contabile, ritenuta essenziale per comprendere appieno le falle del bilancio. Tali documenti non ci sono mai stati consegnati, come se la conoscenza fosse un privilegio e non un diritto.
E ciò nonostante il Revisore dei Conti abbia sollevato rilievi critici, certo non ritenendo l’Ente un esempio di virtuosismo, bensì evidenziandone limiti e criticità. Tale comportamento è gravemente lesivo delle prerogative dei consiglieri comunali, oltre che della dignità istituzionale di quest’aula.
In questo clima di opacità e chiusura, non possiamo tacere un altro fatto inaccettabile: il pervicace rifiuto di istituire la Commissione Trasparenza, organo previsto dallo Statuto e fondamentale per garantire il minimo sindacale di controllo democratico. Il suo mancato avvio non è una dimenticanza: è una scelta precisa, politica, arrogante.
LA TRASPARENZA, EVIDENTEMENTE, FA PAURA.
E mentre tutto questo accade, il paese si sfalda: tra strade impraticabili, servizi assenti, rassegnazione dei cittadini e totale mancanza di programmazione.
A questo si aggiunge un comportamento gravemente irrispettoso nei confronti del capogruppo, il Dott. Caruso, medico impegnato quotidianamente nella sua missione professionale a oltre 120 km di distanza da questo Comune.
Più volte, anche con nota scritta, ha chiesto di ricevere con congruo preavviso, almeno cinque giorni prima, l’invito alle riunioni dei capigruppo, per potersi organizzare e partecipare nel pieno rispetto del proprio dovere istituzionale.
Eppure la maggioranza continua deliberatamente a convocare con un solo giorno di preavviso, come se la vita, i sacrifici e l’impegno personale degli altri non valessero nulla, quasi a voler indurre l’assenza per poi additare strumentalmente chi “diserta” le riunioni.
Ma il Dott. Caruso non ha mai abbandonato il suo ruolo, continua ad esserci, con sacrificio, con dedizione, con serietà, qualità ormai estranee a chi oggi governa questo Comune.
E voi, cari colleghi della maggioranza, continuate a ridere, a pavoneggiarvi, a gestire la cosa pubblica come se foste seduti su un trono e non su un mandato popolare, dimenticando che là fuori ci sono famiglie che lottano, imprese che chiudono, cittadini che non credono più nelle istituzioni.
Non possiamo inoltre esimerci dal denunciare un ulteriore grave elemento di incoerenza politica: l’aumento delle imposte comunali, in particolare dell’IMU e della TARI.
Quando vi siete insediati avevate promesso tagli e riduzioni, parlando di risparmi e di alleggerimento fiscale per i cittadini.
Oggi, invece, ci troviamo di fronte a un quadro ben diverso: l’IMU è stata mantenuta al massimo dell’aliquota consentita per le seconde case, mentre la TARI ha subito incrementi significativi, colpendo famiglie e attività economiche già in difficoltà.
È l’ennesima dimostrazione che alle parole non sono seguiti i fatti, e che la vostra politica è fondata su proclami irrealizzati e ricadute concrete solo per i contribuenti.
E non possiamo non richiamare l’attenzione anche sul Documento Unico di Programmazione (DUP) e sul bilancio di previsione, strumenti fondamentali per la programmazione dell’azione amministrativa e per la verifica della sostenibilità finanziaria dell’ente.
Anche in questi atti si riscontrano le stesse criticità: dati incompleti, obiettivi vaghi, assenza di una visione strategica e carenza di trasparenza. La programmazione risulta debole, approssimativa, incapace di restituire una progettualità coerente e sostenibile per il futuro del nostro Comune.
Questa è una pagina nera per la democrazia locale. Oggi usciamo da quest’aula per non essere complici di disastri annunciati. NOI, continueremo a lottare, a denunciare, a parlare forte, fino a quando giustizia e dignità non torneranno ad abitare questo Comune.
Con la presente, chiediamo formalmente che questo documento venga integralmente letto e allegato agli atti e che il suo contenuto sia trascritto a verbale della seduta odierna.
Mugnano Del Cardinale, 21/05/2025
Il gruppo consiliare
“Nuova Alleanza Popolare”
