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Sarà Napoli a ospitare, per la prima volta nella sua storia, la 38ª edizione dell’America’s Cup, la più prestigiosa competizione velica al mondo. L’evento si terrà nel 2027, trasformando il capoluogo campano in capitale mondiale della vela per alcune settimane, con milioni di appassionati attesi da tutto il mondo.
L’annuncio è stato accolto con entusiasmo dal Governo, dalle istituzioni locali e dagli esponenti politici del Mezzogiorno. «È un risultato straordinario, frutto di un lavoro sinergico e determinato – ha dichiarato la Premier Giorgia Meloni –. La scelta di Napoli premia non solo la bellezza e la vocazione marinaresca della città, ma anche il rinnovato protagonismo del Sud, che in questi anni ha registrato una crescita del PIL e dell’occupazione superiore alla media nazionale.»
L’organizzazione dell’America’s Cup rappresenterà anche un’occasione concreta per accelerare la riqualificazione dell’area di Bagnoli, con l’ambizione di trasformarla in un moderno polo turistico e commerciale.
Il deputato campano di Fratelli d’Italia Marco Cerreto, capogruppo in Commissione Agricoltura, ha sottolineato il valore simbolico dell’evento:
«La scelta di Napoli è emblematica di quanto l’Italia conti nel mondo e di quanto il Mezzogiorno stia diventando locomotiva del Paese. Negli ultimi anni, il Sud ha dimostrato forza, orgoglio e capacità di trasformare situazioni difficili in opportunità. Napoli saprà essere all’altezza della sfida globale.»
Soddisfazione anche da Rosario Lopa, Portavoce della Consulta Nazionale Agricoltura e Turismo:
«La designazione di Napoli per l’America’s Cup è la testimonianza dell’attenzione che il Governo Meloni riserva alla Campania. È un’occasione unica per valorizzare paesaggi, beni culturali e prodotti agroalimentari d’eccellenza. È il segno tangibile di una nuova visione turistica e culturale per il Mezzogiorno, che punta su accoglienza, infrastrutture e qualità dei servizi.»
L’America’s Cup, nata nel 1851, è oggi molto più di una gara sportiva: è un palcoscenico di eccellenza tecnologica, ingegneristica e competitiva, in cui si fondono tradizione e futuro.
Napoli 2027 si annuncia come un’edizione memorabile, destinata a lasciare un’impronta duratura sull’intero sistema socio-economico del Sud Italia.
