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La sesta tappa del Giro d’Italia 2025, con arrivo a Napoli, sarà ricordata più per l’incidente che l’ha condizionata che per l’esito sportivo. A trionfare nella volata finale è stato l’australiano Kaden Groves, ma la corsa è stata pesantemente segnata da una maxi-caduta a 70 chilometri dal traguardo, che ha portato al ritiro di diversi corridori e ha costretto l’organizzazione a neutralizzare momentaneamente la gara.
Caduta e neutralizzazione: corsa riscritta
In un tratto di percorso reso insidioso dalla pioggia, una caduta di gruppo a Baiano ha coinvolto numerosi ciclisti. Tra i ritirati eccellenti figurano Jay Hindley, Dion Smith e Juri Hollmann. Per garantire l’assistenza medica e consentire ai corridori di riorganizzarsi, la direzione di corsa ha deciso di neutralizzare temporaneamente la tappa. Alla ripartenza, non sono stati assegnati distacchi, abbuoni né punti ai fini delle classifiche. Una decisione che ha modificato radicalmente le dinamiche del finale.
Groves vince una volata caotica
La volata è stata tutt’altro che limpida. Wout van Aert ha provato un allungo senza essere seguito, per poi rallentare e favorire il compagno di squadra Olav Kooij. Tuttavia, Kooij è stato ostacolato da Matteo Moschetti e non ha potuto lanciarsi al meglio. Ne ha approfittato Groves, che ha tagliato per primo il traguardo davanti a Milan Fretin e Paul Magnier.
I big restano a guardare
Con la neutralizzazione ufficiale, i leader di classifica hanno preferito non forzare nel finale. Mads Pedersen, attuale maglia rosa, ha gestito la tappa senza rischi, così come Primoz Roglic e gli altri uomini di classifica, arrivati con un ritardo controllato di quasi dieci minuti.
Ordine d’arrivo della sesta tappa (Napoli – 230 km)
1. Kaden Groves – 4:59:52
2. Milan Fretin – s.t.
3. Paul Magnier – s.t.
4. Max Kanter – s.t.
5. Giovanni Lonardi – s.t.
6. Maikel Zijlaard – s.t.
7. Martin Marcellusi – s.t.
8. Luca Mozzato – s.t.
9. Matevz Govekar – s.t.
10. Olav Kooij – s.t.
Classifica generale (Maglia Rosa)
1. Mads Pedersen (Lidl-Trek) – 20:11:44
2. Primoz Roglic (Red Bull Bora-Hansgrohe) +17’’
3. Mathias Vacek (Lidl-Trek) +24’’
4. Brandon McNulty (UAE Team Emirates) +31’’
5. Isaac Del Toro (UAE Team Emirates) +32’’
6. Juan Ayuso (UAE Team Emirates) +35’’
7. Max Poole (Team Picnic PostNL) +43’’
8. Antonio Tiberi (Bahrain Victorious) +44’’
9. Michael Storer (Tudor Pro Cycling Team) +46’’
10. Giulio Pellizzari (Red Bull Bora-Hansgrohe) +50’’
Classifica scalatori (Maglia Azzurra)
1. Lorenzo Fortunato (Astana Qazaqstan) – 49 punti
2. Sylvain Moniquet (Cofidis) – 20 punti
3. Enzo Paleni (Groupama-FDJ) – 15 punti
4. Taco van der Hoorn (Intermarché-Wanty) – 14 punti
5. Pello Bilbao (Bahrain Victorious) – 12 punti
Classifica a punti (Maglia Ciclamino)
1. Mads Pedersen (Lidl-Trek) – 141 punti
2. Olav Kooij (Visma – Lease a Bike) – 55 punti
3. Casper van Uden (Team Picnic PostNL) – 50 punti
4. Orluis Aular (Movistar Team) – 42 punti
5. Edoardo Zambanini (Bahrain Victorious) – 41 punti
Classifica giovani (Maglia Bianca)
1. Mathias Vacek (Lidl-Trek) – 20:12:08
2. Isaac Del Toro (UAE Team Emirates) +8’’
3. Juan Ayuso (UAE Team Emirates) +11’’
4. Max Poole (Team Picnic PostNL) +19’’
5. Antonio Tiberi (Bahrain Victorious) +20’
Prossima tappa: Castel di Sangro – Tagliacozzo
Data: 16 maggio 2025
Lunghezza: 168 chilometri
Profilo: Prima frazione ad alta difficoltà della corsa. Quattro Gran Premi della Montagna, tra cui due di seconda categoria e un impegnativo arrivo in salita di prima categoria a Tagliacozzo. L’Abruzzo si prepara a mettere alla prova le ambizioni dei pretendenti alla maglia rosa.
Con il primo arrivo in salita all’orizzonte, il Giro d’Italia 2025 entra nel vivo. Dopo una tappa caotica e condizionata dalla pioggia, le montagne si annunciano decisive per ridefinire la classifica generale.






