Terremoto ai Campi Flegrei: forte scossa di magnitudo 4.4 avvertita a Pozzuoli e Napoli

Terremoto ai Campi Flegrei: forte scossa di magnitudo 4.4 avvertita a Pozzuoli e Napoli

Paura ai Campi Flegrei: una forte scossa di terremoto di magnitudo 4.4 è stata registrata alle ore 12:07 di oggi, con epicentro localizzato in mare, nel porto di Pozzuoli, a una profondità di circa 3 chilometri. Il sisma, secondo i dati dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), è stato avvertito distintamente non solo a Pozzuoli, ma anche in diversi quartieri di Napoli, inclusi quelli ai piani bassi degli edifici.

Pochi secondi prima della scossa principale, è stato registrato un primo evento sismico di magnitudo 2.1, seguito alle 12:22 da una nuova scossa di magnitudo 3.5. La sequenza ha generato momenti di tensione e spavento in tutta l’area flegrea.

Gente in strada, interrotte le linee ferroviarie

A Pozzuoli, Napoli e nei comuni limitrofi, centinaia di persone si sono riversate in strada, temendo ulteriori scosse. Sebbene al momento non si registrino danni a persone o cose, la paura è stata palpabile. Numerose le segnalazioni di oscillazioni prolungate, di tipo ondulatorio, che hanno fatto tremare suppellettili, finestre e pareti.

Nelle terme di Agnano, i presenti hanno raccontato di un forte movimento: «Ha tremato tutto – spiegano – dai lettini alla struttura metallica del solarium coperto». Solo chi era immerso nelle piscine termali ha avvertito poco o nulla, isolato dall’acqua.

L’allarme si è rapidamente diffuso attraverso messaggi, chiamate e social, soprattutto tra genitori preoccupati per i propri figli presenti nelle scuole della zona. Non si segnalano evacuazioni scolastiche, ma in molte strutture sono state attivate le procedure previste dai protocolli di emergenza.

Sospesi i trasporti su ferro

In via precauzionale sono state interrotte le linee della metropolitana, della Cumana e della Circumflegrea. A Napoli, un treno diretto a Fuorigrotta è stato fermato a Mergellina, con passeggeri fatti scendere in sicurezza.

La scossa ha riacceso l’attenzione sulla fragilità del sistema vulcanico dei Campi Flegrei, soggetto da mesi a fenomeni di bradisismo e attività sismica crescente, monitorati costantemente dalla Protezione Civile e dall’INGV.