Le storie del programma televisivo Forum non sono reali. A svelarlo gli stessi attori che le hanno interpretate e hanno poi rivelato quanto sono stati pagati per farlo.
Alzi la mano chi, nel vedere una puntata di Forum, il famoso programma televisivo giuridico, non si è mai chiesto se le storie discusse fossero davvero reali e se i personaggi che le raccontano fossero i veri protagonisti della vicenda. A risolvere il mistero ci ha pensato Il Fatto Quotidiano che ha, infatti, intervistato proprio alcune tra le persone che sono transitate nel famoso tribunale televisivo di Canale 5.
Dalle interviste è venuta fuori una realtà completamente diversa da quello che ci si aspetta, e sono emersi tutti i dettagli di quella che è a tutti gli effetti un’attività di lavoro. Dal casting fino al pagamento, gli intervistati hanno svelato tutti i retroscena, ammettendo di non essere in alcun modo collegati alle vicende discusse.
Quelli che vediamo dibattere nel corso della puntata, in realtà, non sono degli attori professionisti, ma persone piuttosto inclini alla recitazione che hanno dimostrato di saper entrare perfettamente nella parte loro assegnata in un tempo piuttosto breve.
Gli intervistati hanno raccontato di come essi ricevano la mattina stessa una sorta di copione e chi dimostra di riuscire ad entrare perfettamente nella parte nel giro di un paio d’ore, diventa in automatico il protagonista della storia trasmessa in diretta al mattino, altrimenti “concorre” per la vicenda del pomeriggio, registrata e trasmessa su Rete 4.
Dall’intervista si può leggere, inoltre, cosa succede prima della registrazione: “Ci chiudono in una stanzina per alcune ore insieme a tutti i personaggi di quella causa con l’autore che ha scritto alla causa per provare tutti insieme: ti inculcano la parte per ore. Alla fine sei così esaurita che entri davvero nella parte del personaggio. Ti chiedono pure se preferisci un nome fittizio o il tuo reale“.
Un’intervistata aggiunge poi che non è vero che gli attori sono scelti solo se hanno avuto storie simili a quella che inscenano a Forum, smentendo quella che era un’altra credenza molto diffusa e aggiungendo poi: “A volte ci sono puntate ‘concitate’, dove vanno in scena urla e agitazione. C’è un clima agitato spesso, ma succede perché ce lo chiedono, è logico, loro cercano persone con molta dialettica per reggere una diretta, poi ci danno delle indicazioni tipo: ‘Qui cerca di arrabbiarti’, ‘Qui devi fare in modo che lei reagisca’, ‘Se ci riesci, prova a piangere’: ci sono anche situazioni di questo genere. Lo fanno per fare audience, niente di più. Dietro le quinte ci sono anche dei suggeritori e se non sei abbastanza sveglio ti dicono cosa dire”.
Per quanto riguarda, infine, la parte economica, su Il Fatto si legge che il gettone di presenza varia da 250 a 500 euro a puntata, e a questa cifra deve, inoltre, essere aggiunto il rimborso per tutte le spese che il personaggio sostiene per trasporto e alloggio. Solitamente una persona può recitare solo in una puntata, ma ad alcuni capita di tornare per interpretare ruoli differenti ma solo dopo un paio d’anni dalla prima apparizione.