Napoli messa in ginocchio dal maltempo. Strade allagate su tutto il territorio, dai Pisani a Giugliano.

Napoli messa in ginocchio dal maltempo. Strade allagate su tutto il territorio, dai Pisani a Giugliano.

Dal centro cittadino alla periferia, dai Pisani a Giugliano passando per Quarto, il territorio napoletano è messo in ginocchio dal maltempo nella giornata del 3 novembre.

Le forti e continue piogge, per cui la Protezione Civile aveva diramato un’allerta meteo di codice arancione, hanno messo ancora una volta in evidenza le problematiche delle strade cittadine che si trasformano in una sorta di fiume in piena, così come documentato diversi cittadini che hanno segnalato la situazione allagamenti al Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli. Situazioni estreme si sono registrate a Quarto, ai Pisani, a Giugliano.

Mentre in via Rimini, nel quartiere Vasto, si è sfiorata la tragedia a causa del forte vento che fatto staccare una lampada da un lampione stradale che è finita su un’auto.

“È una criticità che noi segnaliamo da anni e per la quale nessun intervento è stato mai portato avanti se non in maniera blanda e superficiale. Innanzitutto occorrerebbe ripulire e disostruire le caditoie in maniera sistematica e programmata soprattutto nel periodo autunnale dove le piogge sono frequenti e le foglie cadute vanno a creare una sorta di tappo. Guardando la problematica su scala più grande, occorre pensare che i cambiamenti climatici causati dall’inquinamento e dall’operato dell’uomo hanno fatti si che anche il nostro territorio, anche quello nazionale, fosse interessato da eventi metrologici di tipo ‘tropicale’, un tipo di clima dove sono frequenti e fulminei i cambiamenti del tempo e dove i fenomeni atmosferici sono sempre più violenti. Occorre quindi cominciare a riprogrammare e rimodulare la vita quotidiana e tutte le strutture e le infrastrutture altrimenti presto ogni qualvolta affronteremo un giornata di maltempo andremo incontro a patemi d’animo, cosa che accade già ora, ci saranno dei pericoli per la popolazione.”-  le parole del Consigliere Borrelli.