LAURO. Sulla raccolta differenziata, ironia e amarezza di Mazzocca

LAURO. Sulla raccolta differenziata, ironia e amarezza di Mazzocca

Due per cento in due anni e mezzo, proprio una percentuale per cui il consigliere comunale di minoranza Francesco Mazzocca non ritiene altro da fare che “complimentarsi con questa amministrazione comunale”. Ironia a parte c’è tanta amarezza nelle dichiarazioni che l’esponente di Lauro Giovani propone rispetto al tema della differenziata. ” Se mi avessero ascoltato oggi saremmo al 68% di raccolta differenziata e sicuramente con scelte meno onerose per le casse comunali, avremmo anche potuto offrire qualche opportunità vera di lavoro ai giovani” A cosa si riferisca il giovane rappresentante della minoranza consiliare è subito chiaro: “due anni fa – spiega Mazzocca- proposi di fare lo stesso ma internamente, senza dover gravare ulteriormente il Comune di spese relative a progetti e affidarli a società esterne. Si ricavavano anche posti di lavoro e ad oggi avremmo già raggiunto almeno il 68% della raccolta. Invece non è stato così. Anzi. Perché le parole di un giovane consigliere di minoranza sono sempre messe in secondo piano. I soldi investiti per farli gestire alla società li avremmo investiti per gestire tutto noi, sia a livello di informazione che di promozione. Purtroppo viaggiare con due anni di vantaggio, a Lauro può essere un vero e proprio limite. Anche quando non c’è la possibilità di avere potere esecutivo.” Il bicchiere però è anche mezzo pieno: ” devo dire che facendo parte della commissione elettorale, sono riuscito a migliorare il metodo di scelta di scrutatori, facendo fare esperienza a tutti. Con mia denuncia e di Daniele Acerra siamo riusciti a bonificare buona parte dell’area PiP”. Ma c’è sempre qualcosa in più da fare. E gli obiettivi a Mazzocca non mancano: ” Ora con questa gestione nuova vorrei raggiungere un altro obiettivo, quello cioè di diminuire le tasse sulla raccolta dei rifiuti. È un’ altra cosa che ho a cuore di fare riguarda finalmente quel benedetto registro tumori, su cui da tempo sono state avanzate proposte. Un altra nostra vittoria riguardala scuola che con ogni probabilità verrà fatta proprio dove avremmo voluto sin dall’inizio.”