Calcio Serie C, 23a giornata. Non basta la doppietta di Maniero, l’Avellino rimonta e poi viene recuperato sul 2-2 dal Monopoli.

Calcio Serie C, 23a giornata. Non basta la doppietta di Maniero, lAvellino rimonta e poi viene recuperato sul 2 2 dal Monopoli.

Avellino (4-2-3-1): Forte; Ciancio, Dossena, Bove, Tito; Carriero, Aloi (38′ st Sbraga); Kanoute, Di Gaudio (32′ st Mastalli), Micovschi (10′ st De Francesco); Maniero. A disp.: Pane, Pizzella, Rizzo, Scognamiglio, Di Paola, Matera. All. Braglia.

Monopoli (3-5-2): Loria, Bizzotto, Arena, Tazzer (34′ st Rossi); Viteritti, Langella (34′ st D’Agostino), Piccinni (25′ st Bussaglia), Vassallo, Guiebre; Grandolfo (41′ st Morrone), Starita (41′ st Fornasier). A disp.: Guido, Iurino, De Santis,  Romano, Nina, Novella, Borrelli. All. Colombo.

Arbitro: Luciani di Roma 1

Assistenti: Vitali di Brescia e Stringini di Avezzano. Quarto uomo: Taricone di Perugia.

Note: ammoniti Bove, Bussaglia; calci d’angolo 9-0;  recupero p.t. 1′ s.t. 4′

Reti: 40′ pt Starita (M), 42′ pt e 30′ st  Maniero (A), 38′ st Arena (M).

di Lucio Ianniciello 

Un 2-2 amaro tra le mura amiche per i lupi nel primo match del 2022. Il Monopoli, dal vantaggio di fine primo tempo, è stato rimontato fino alla rete trovata all’83’ da Arena, tra l’altro di origini irpine. Non è bastata la doppietta di Maniero, in pratica un copia e incolla dell’ultima sfida interna contro il Foggia. Non riesce il sorpasso in classifica agli uomini di mister Braglia sui gabbiani, secondi.

Padroni di casa in campo senza lo squalificato Silvestri, il neo arrivato Murano non ha ottenuto il visto di esecutività da parte dell’ufficio tesseramenti Figc, D’Angelo non convocato per via del mancato rinnovo,  out anche Plescia e Mignanelli, presunti casi Covid. Braglia sceglie il 4-2-3-1, Dossena e Bove sono i centrali di difesa, Carriero e Aloi i mediani, il trio Kanoute-Di Gaudio-Micovschi dietro la punta Maniero. Monopoli col 3-5-2, la sorpresa tra i titolari è Tazzer, duo d’attacco composto da Grandolfo e Starita.  L’Avellino parte benissimo, al 5′ da calcio di punizione il portiere pugliese risponde a Micovschi deviando in corner.  All’8′, con una bordata, Kanoute coglie la traversa. Subito dopo un tentativo di Micovschi è deviato dal portiere Loria. Lo stesso romeno pesca Di Gaudio ma il Monopoli si salva. Il primo giallo è sventolato in faccia a Bove. L’Avellino domina ma dopo il 15′ i viaggianti prendono le misure. Al 29′ ci prova Maniero, Loria attento a respingere in corner. Un solo minuto e Bove serve Di Gaudio che di testa trova l’opposizione di Loria. I pugliesi cominciano a rendersi insidiosi, al 38′ Langella tira sopra il montante. Passano 2′ e il Monopoli mette il naso avanti, un contropiede fulmineo orchestrato da Guiebre e Starita consente a quest’ultimo di sgroppare verso Forte che viene battuto inesorabilmente. Uno svantaggio che non ci voleva per l’Avellino, la risposta però è immediata: Di Gaudio assiste Maniero il quale in piena area avversaria non ha problemi a insaccare di testa la rete dell’1-1. Dopo un minuto di recupero giunge il duplice fischio dell’arbitro.

Si riparte e l’Avellino trema al 54′, Starita centra la traversa. Braglia corre ai ripari rimpiazzando Micovschi con De Francesco. Così ristabilisce la parità numerica a centrocampo virando verso il 4-3-3. La ripresa regala comunque meno emozioni rispetto alla prima frazione, gioco un pò spezzettato. Mister Colombo cambia Piccinni con Bussaglia, si va verso il 75′ con le squadre che non riescono a prevalere l’una sull’altra. Ci vuole la scintilla, quella del bomber di razza che risponde al nome di Riccardo Maniero, bravissima la punta irpina con un pallonetto a beffare Loria su assist di Aloi. I lupi ribaltano il match, Braglia dà spazio a Mastalli, esce Di Gaudio per un più prudente 4-4-1-1. Colombo fa mosse offensive, Braglia mette Sbraga per Aloi passando al 3-5-1-1 e il Monopoli trova il 2-2, dal cross di Guiebre è Arena a segnare di testa. Scoramento in casa biancoverde e sugli spalti. Sono quattro i minuti di recupero. Non succede più niente, altra occasione sciupata dai lupi.