AVELLA. L’opposizione dai numeri: “Sciacqua Rosa e Bive Agnese…”

AVELLA. Lopposizione dai numeri: Sciacqua Rosa e Bive Agnese...

AVELLA. Lopposizione dai numeri: Sciacqua Rosa e Bive Agnese...Continuano gli attacchi politici da parte dell’opposizione avellana nei confronti dell’amministrazione Biancardi, da un pò di tempo notiamo che gli esponenti della minoranza condividono le stesse opinioni essendo uniti nelle loro dichiarazioni. Questa volta l’accento è rivolto alla questione debitoria dell’Ente. Pubblichiamo intrgralmente il loro scritto pervenutoci.

“Cari Avellani, sottoponiamo alla Vostra attenzione dei dati di fatto oggettivi lasciando a voi ogni tipo di considerazione. Il nostro Comune ha allo stato degli atti accertato: 3.951.482,37 euro di debiti.  Ed esattamente: 1) 1.900.000,00 euro + 580,291,92 euro nei confronti della Regione Campania per omesso versamento dei canoni della depurazione e la fognatura riguardanti gli anni 2005-2008; 2)  988.052,96 euro nei confronti di irpiniambiente; 3) 479.865,41 euro nei confronti di Enel Energia maturati dal 2009 ed il 2012; 4) 157.299,60 euro nei confronti di Edison Energia maturati dal 2010-2012; 5) 202.730,00 euro nei confronti di “Alba Onlus”, la comunità educativa di tipo familiare; 6) 100.000,00 euro nei confronti del Consorzio Unico di bacino della provincia di Napoli. Debito riconosciuto il 13.03.2009; 7) 60.469,31 euro nei confronti di Telecom Italia; 8) 44.635,58 nei confronti di Sidigas; 9) 33.521,02 euro nei confronti del Consorzio di smaltimento rifiuti Avellino 1 maturati tra 2000 ed il 2009; 10) 4.978,49 euro nei confronti del Consorzio di smaltimento rifiuti Avellino 2 contratti tra il 2000 – 2009; Nonostante tutto ciò, e malgrado che una parte dei debiti siano stati contratti anche dall’amministrazione Biancardi, la stessa ha prelevato dai fondi comunali: 117.517,80 euro per i lavori di completamento ed ammodernamento del Teatro Comunale di Piazza Convento, finanziati con l’assunzione di un mutuo da contrarre con la Cassa Depositi e Prestiti, a totale carico dell’Ente; 133.861,18 euro per i lavori di adeguamento alle norme antincendio del centro polifunzionale Auditorium Comunale ed interventi ex edificio scolastico, finanziati anch’essi con fondi comunali. A tal riguardo nell’ultimo consiglio comunale è stata presentata da parte dell’opposizione un’interrogazione scritta al Sindaco al fine di chiarire, una volta per tutte, quali siano stati i costi che noi avellani fino a questo momento abbiamo sostenuto proprio per l’allestimento del c.d. Teatro Biancardi (anche con riferimento alla precedente consiliatura). In attesa di una risposta da parte del Sindaco ci chiediamo: Ma in un contesto debitorio così grave era davvero opportuno spendere  queste somme per  “fare il Teatro” ad Avella? Era questa la vera priorità politico-amministrativa necessaria per il nostro paese e per tutti quegli avellani che hanno grandi difficoltà economiche ad arrivare a fine mese? Davvero il Sindaco Domenico Biancardi ha dimostrato con l’operazione teatro “Domenico Biancardi”  di possedere quelle doti di amministratore responsabile fondamentali per gestire bene la nostra comunità? A ciascuno le risposte, secondo il proprio libero convincimento. I Consiglieri di opposizione: Vincenza Luciano, Stefano Gentile, Giuseppe Maietta, pellegrino Palmieri.”