SPERONE.ASPETTANDO IL MAIO EDIZIONE 2015. Luci sull’albero officina di vita, sentinella del territorio, e presidio del paesaggio con il convegno di giovedi’ nel palazzo comunale.

SPERONE.ASPETTANDO  IL MAIO EDIZIONE 2015. Luci sull’albero officina di vita, sentinella del territorio, e presidio del paesaggio con il convegno di giovedi’ nel palazzo comunale.

   I preparativi sono in corso da qualche mese. Ed “ufficialmente” si aprirà domenica il cantiere  per la celebrazione della Festa del Maio, edizione 2015, con la scelta dell’Alberosimbolo  nei boschi del territorio. L’evento è in programma venerdì 20 febbraio, a Sperone,  in coincidenza con le cerimonie rituali,  in onore di Sant’ Elia profeta, patrono della comunità cittadina, evocative del miracolo, che liberò la cittadinanza dalla furia letale del colera. Erano gli iniziali anni del ‘900. Un tributo  devozione e di testimonianza, che viene reso al Santo Protettore,  di anno in anno, di generazione in generazione con intensa partecipazione della comunità.

  L’anteprima della Festa del Maio, promossa ed organizzata dall’omonima associazione, intitolata al Santo Patrono, con il patrocinio morale della civica amministrazione, è affidata al pubblico convegno, articolato in interviste, in programma giovedì 19 febbraio, nella sala consiliare del palazzo municipale, in piazza Luigi Lauro. Tema sotto i riflettori, “L’albero, sentinella e grande officina della vita”; tema di attualità, la cui conoscenza vuole costituire non solo atto d’amore per la natura in sé, ma anche una sollecitazione ed uno stimolo alla valorizzazione del patrimonio arboreo, quale tutela e salvaguardia dei territori, oltre che grande incubatore di molteplici forme viventi, a cui l’uomo sempre ha rapportato- e rapporta- da sempre  attività produttive e di cultura materiale. E’ l’albero, che simboleggia la vita e l’anima dei luoghi. La sua rarefazione e scomparsa, con l’annullamento della biodiversità che rappresenta, non sono altro che l’annuncio della desertificazione….

   Il Maio, come secolare icona  della Festa della prossima settimana, si pone come espressione dei culti arborei, che s’intrecciano con la storia della civiltà e con  i profili dei paesaggi di pianura, collina e montagna; culti, praticati nelle regioni meridionali e nel contesto dei sei Comuni dell’ Unione del Baianese e dell’Alto Clanio. Un ciclo di iniziative ed eventi, che proprio nell’ambito dell’ Unione si conclude con la Festa di Sperone, che si annuncia particolarmente attrattiva; ciclo, apertosi, come ogni anno, il 30 novembre, a Sirignano, per proseguire tra dicembre e gennaio a Baiano, Mugnano del Cardinale, Avella e Quadrelle.

   Sulle valenze della tematica, a condurre le interviste sarà  la dottoressa Giusy Avverato, consigliere comunale con delega alla promozione delle attività culturali. Cultura. Intervistati saranno il sindaco, l’avvocato Marco Santo Alaia, il parroco don Reinaldo Arino Plata, il professore Felice Colucci, dirigente dell’Istituto comprensivo di Baiano, il professore Nicola Montanile, direttore della Biblioteca comunale di Avella, il dottor Gerardo Masaniello, tecnico urbanistico ed ambientale, la professoressa Maria Francesca Biondi, Antonio Califano  e Daniele Biondi, poeti, il dottor Gaetano Romito, consigliere comunale di Forino.

   La dott.ssa Diana Picciocchi e il teologo Michele Salapete leggeranno testi  poetici sulla natura e sui valori ambientali.

  A suggello del convegno, scandito dalle interviste, sviluppate da Giusy Avverato a tutto campo, cerimonia di premiazione dei vincitori del concorso “Addobba l’albero con gusto artistico o come rappresentazione di temi che affliggono l’umanità”. Il concorso ha coinvolto i ragazzi e le ragazze delle scuole cittadine, con una partecipazione ch’è stata superiore ad ogni più lusinghiera previsione. E sono davvero interessanti ed orignali, in larga misura, gli elaborati presentati.