AVELLA.Consiglio comunale in un clima “tiepido”,chiuso in positivo il bilancio,ecco cosa è successo.

AVELLA.Consiglio comunale in un clima tiepido,chiuso in positivo il bilancio,ecco cosa è successo.

Solo a tratti infuocato, questo il clima politico dell’ultimo consiglio comunale che si è concluso poche ore fa, discussi e deliberati tutti e diciassette i punti all’ordine del giorno, il fronte della Cacace ha respinto dieci  proposte dei “biancardiani”, hanno votato all’unanimità invece  solo su  tre punti definiti dalla minoranza “blandi”: modifica regolamento Consulta delle Associazioni, nomina presidente della Commissione sulle disabilità e agevolazioni fiscali per fasce deboli e nuove attività commerciali. Per il resto è stato un continuo botta e risposta tra maggioranza e opposizione, i componenti di quest’ultima hanno interrogato i vari membri della giunta e i consiglieri sul bilancio. Il sindaco Biancardi a tal proposito ha specificato che si tratta di un’approvazione del preventivo relativo ad un triennio (2017-2019) e solo dopo lo studio dei piani economici di gestione la giunta porterà in consiglio proposte specifiche su cui discutere, per questo Chiara Cacace prevede temperature “più calde” in consiglio. Le linee generali in materia economica tracciate dall’amministrazione prevedono una serie di interventi nei vari ambiti sopratutto quelli più cari al  sindaco Biancardi: cultura e turismo, nello specifico si è parlato della gestione dei servizi all’interno dell’anfiteatro e non solo. Poi sono intervenuti i vari assessori tra cui l’Avv. Fabio Conte che ha sottolineato il buon lavoro svolto fino ad ora che ha determinato la chiusura in positivo del bilancio consuntivo con il parere favorevole del revisore. Rimarranno invariate le varie aliquote su I.M.U e TARI. A seguire i rappresentanti dei cittadini si sono alternati in una serie di interventi relativi alla gestione della Pineta Fusaro, Ex Mulino e campo sportivo zona cooperative: tutti, molto probabilmente, saranno dati in gestione solo dopo un apposito bando a cui parteciperanno aziende o privati che devono soddisfare le richieste del comune e devono sopratutto avere determinati requisiti. In chiusura si è discusso sul riparto dei fondi della legge 219 del 2010, anche in questo caso l’opposizione ha fatto richiesta di tutti gli atti e delle spiegazioni in merito alle pratiche per gli edifici pubblici e privati  tra cui l’ex sede comunale in Piazza Municipio. Chiara Cacace non è affatto soddisfatta delle risposte del sindaco Biancardi, il primo cittadino però, durante il consiglio, ha più volte preso la parola e ribadito che nessuna amministrazione, negli ultimi anni, ha lavorato con questi ritmi respingendo così quello che lui ha definito: un ostruzionismo politico ed un opposizione  priva di proposte concrete. Il prossimo consiglio comunale è stato convocato per il 29 maggio.  (Michele Amato)