AVELLA. Chiara Cacace: “Che delusione impedire la diretta web”

AVELLA. Chiara Cacace: Che delusione impedire la diretta web

Ieri ad Avella è andato in scena il primo consiglio comunale di insediamento del secondo mandato Biancardi. Per l’opposizione Chiara Cacace è stata nominata capogruppo e la stessa ha voluto sottolineare che la loro sarà un opposizione costruttiva, determinata, vivace e concreta. “Cercheremo di tutelare anche dai banchi dell’opposizione quelli che sono i diritti dei cittadini, i loro bisogni e le necessità, che innanzitutto devono rappresentare interessi primari e prioritari dell’amministrazione”. La Cacace sottolinea inoltre: non strumentalizzeremo situazioni legate ai ruoli di maggioranza e opposizione del nuovo consiglio, ma si cercherà sempre di conoscere approfonditamente le situazioni al fine di considerare la reale utilità di tutti gli indirizzi e i provvedimenti che l’amministrazione vorrà adottare“. La stessa capogruppo della lista Cambia Avella evidenza inoltre il disappunto e il dispiacere rispetto al fatto che il consiglio, il primo consiglio di insediamento non sia stato oggetto di riprese in diretta, anzi sia stato negata a questa redazione di trasmettere via web l’importante evento, dopo nonostante la richiesta avanzata. “Ispirandoci ad un principio di trasparenza che dovrà caratterizzare l’attuale amministrazione, nonché di partecipazione e condivisione dei cittadini alla vita politica, ci assumiamo formalmente l’impegno, che trasferiremo poi nelle sedi opportune, che dal prossimo consiglio comunale saranno autorizzate riprese e dirette streaming. Infatti il nostro regolamento comunale all’art. 16 prevede che le sedute possono essere oggetto di diretta e che in tal senso ha facoltà di autorizzarle il presidente del consiglio”. La Cacace inoltre afferma che: “come è stato ritenuto utile trasmettere in diretta comizi, feste elettorali e quant’altro sarà oltre modo utile trasmettere anche quelli che sono i consigli comunali di questo paese attraverso il web”. Il capogruppo Cacace inoltre confida nella collaborazione dell’intera macchina amministrativa comunale necessaria per una conoscenza di tutte le problematiche e le difficoltà al fine di poter espletare in maniera proficua il mandato conferito all’esito delle elezioni del 5 giugno. Unico appunto  e richiamo che la Cacace intende evidenziare è l’entrata in gamba tesa, quasi strumentale, nel primo consiglio comunale  di insediamento, del problema dei lavoratori socialmente utili. “L’argomento oltre ad non essere all’oggetto dell’ordine del giorno a parere nostro, poteva e doveva essere tralasciato proprio per il fatto che uno dei nostri membri dell’opposizione, Pellegrino Vittoria, ne fa parte”. La Cacace conclude augurando all’intero consiglio comunale un buon lavoro e un augurio speciale ai cittadini avellani che nei ruoli assegnati con il voto del 5 giugno riescono a trovare piena soddisfazione delle proprie aspettative.