QUADRELLE. Isola: “Masi pensa alla ristrutturazione del palazzo De Mattis mentre le calamità naturali distruggono case e speranze dei cittadini.”

QUADRELLE. Isola: “Masi pensa alla ristrutturazione del palazzo De Mattis mentre le calamità naturali distruggono case e speranze dei cittadini.”

di Sabato De Santis

Restano da contare i danni a cose o persone dopo le ultime calamità naturali che hanno colpito il mandamento. A parlare della situazione a dir poco grave del comune di Quadrelle è il consigliere di minoranza Salvatore Isola: “Ogni settimana ci ritroviamo sempre punto e a capo e non ci rendiamo conto che il nostro paese ha bisogno di interventi urgenti per contrastare, seppure minimamente, il problema delle calamità naturali. Naturalmente bisogna capire il problema. A mio parere a Quadrelle ci sono difficoltà serie. Se da un lato va dato atto dei fondi e degli ottimi lavori fatto presso il torrente che attraversa tutto il paese, dall’altro lato c’è la pecca di una mancata progettazione per il futuro. Possibile mai che un paese come Quadrelle, data la sua collocazione, sia dotato di piccolissime caditoie per raccogliere le acque piovane? Possibile mai che tutte le acque che attraversano il paese centrale possono recare continui danni a cose o persone? Come mai il primo cittadino non prende in considerazione le continue lamentele degli abitanti di Via Gramsci, Via Vittoria e Via Fusaro? Voglio ricordare inoltre al primo cittadino che il consigliere Capriglione in queste settimane si è recato più volte in comune con i cittadini delle suddette strade e soprattutto sono state firmate varie petizioni. Ma mi chiedo tutti questi nostri sforzi che fine fanno? Abbiamo bisogno di risposte e non di investimenti e fondi inutili.” Sulla questione dei fondi mal utilizzati il consigliere Isola torna prepotentemente: “Se da un lato al primo cittadino va dato atto del fatto che in prima persona sia sceso in strada ad aiutare le persone e a chiudere i vari tombini, dall’altro lato bisogna capire perché si è arrivato a tanto e non si è mai intervenuto. Perché il primo cittadino ha investito quasi un milione di euro per la ristrutturazione del Palazzo De Mattis e non ha pensato all’incolumità dei proprio cittadini? Chiediamo da anni in consiglio un piccolo progetto per la raccolta delle acque piovane ma non so perché non è mai stato preso in considerazione. Non so davvero cosa si stia aspettando.”