VALLO LAURO. Controlli a tappeto dei carabinieri. 400 persone controllate, denunce e perquisizioni

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VALLO LAURO.  Controlli a tappeto dei carabinieri. 400 persone controllate, denunce e perquisizioni

Nell’ ultimo periodo, a seguito di alcuni episodi delittuosi verificatisi di recente nei territori del Vallo di Lauro (AV), nei quali si è riscontrato anche l’ utilizzo di armi da fuoco, i carabinieri della Compagnia di Baiano, su disposizione del Comando Provinciale di Avellino, in quella specifica zona, hanno attuato una serie di servizi rinforzati a largo raggio, in modo particolare nei comuni di Quindici e Lauro, al fine di ottenere una maggiore azione di contrasto nei confronti dei reati in genere, con particolare riguardo a quelli in materia di armi e munizioni nonché garantire un controllo del territorio più capillare.

In particolare è stato attuato un dispositivo di mezzi e uomini che ha visto la partecipazioni dei diversi reparti della Compagnia e di equipaggi di militari inviati a supporto da parte del Comando Provinciale di Avellino, mediante il quale si è proceduto ad effettuare numerosi posti di controllo alla circolazione stradale, diverse perquisizioni domiciliari, veicolari e personali, soprattutto nei confronti di alcuni pregiudicati del posto, ma anche provenienti dai paesi limitrofi.

Nel dettaglio, allo stato attuale, sono stati conseguiti i seguenti risultati, sia in chiave preventiva che repressiva riguardanti i diversi fenomeni delinquenziali locali:

  • deferite in stato di libertà all’ Autorità Giudiziaria nr. 6 persone;
  • controllate circa 400  persone;
  • controllati nr. 250 autovetture;
  • effettuate nr. 46 tra perquisizioni personali, veicolari e domiciliari.
  • In particolare, al fine di prevenire la commissione di reati, si è proceduto ad allontanare dal territorio, nove persone, mediante proposta di foglio di via obbligatorio (attraverso il quale un soggetto, che rientra in appositi parametri stabiliti dalla legge, viene diffidato a non fare più rientro nel territorio del Comune dal quale viene allontanato). Nella fattispecie, tali soggetti, tutti pregiudicati, provenienti dall’ hinterland napoletano, venivano trovati a  girovagare, senza un giustificato motivo, con insistenza nelle vicinanze di abitazioni ed esercizi commerciali.