Lauro, tutto pronto a Fontenovella per “C’era una volta al borgo”

Lauro, tutto pronto a Fontenovella per “C’era una volta al borgo”

Lauro. Torna la manifestazione ideata e organizzata dall’Associazione culturale Fonte Nova che si propone di far rivivere le atmosfere di un villaggio rurale, attraverso la riscoperta degli antichi mestieri ormai sulla via del tramonto, la riproposizione di antiche danze popolari, di musica folk e pietanze tipiche. Il visitatore, accolto dagli abitanti della storica frazione di Fontenovella di Lauro in abiti contadini o da popolani, farà un metaforico viaggio a ritroso e si ritroverà proiettato nella semplice e genuina realtà del tempo che fu. Antichi portoni, scorci, esposizioni di antichi attrezzi e mostre fotografiche adorneranno il borgo e presenteranno all’ ospite un villaggio nella sua antica essenza. La manifestazione avrà inizio sabato 4 Luglio a partire dalle ore 20.30 con l’apertura della taverna e dei vari stand gastronomici situati in diversi punti del borgo; gli artigiani cominceranno il loro lavoro manuale e il borgo prenderà vita; i bambini saranno coinvolti negli antichi giochi (grazie all’Associazione “Il Mondo che vorrei”), la posteggia napoletana di Paola e Luca intratterrà gli ospiti intenti a gustare le pietanze, gli artisti di strada proporranno i loro spettacoli itineranti e il gruppo folk Le Voci del Borgo, rallegrerà il villaggio con le sue tammurriate. Alle ore 23.30 il gruppo folk di Fonte Nova si esibirà nel Laccio d’ Amore, un’ antica danza popolare locale. La festa del borgo proseguirà anche domenica 5 Luglio. Alle ore 20.30 nella Chiesa S.S Annunziata di Fontenovella si terrà una tavola rotonda intitolata: “Un’ inchiesta del 1582, le origini dell’ Annunziata di Fontenovella” a cura del Dottor Severino Santorelli. Alle ore 21.00, chiuse le botteghe e tutti gli ambienti del borgo, ci si ritroverà in piazza tra musica e danze attorno ad un’ottima grigliata, mentre di esibirà il gruppo folk “Gli scacciapensieri”.Lauro, tutto pronto a Fontenovella per “C’era una volta al borgo”