Forino (Av): Parla il Prof. Domenico Fruncillo Consigliere di Opposizione: ” Faremo Opposizione per rappresentare punti di vista non considerati e dare voce a tutti i cittadini”

Forino (Av): Parla il Prof. Domenico Fruncillo Consigliere di Opposizione:  Faremo Opposizione per rappresentare punti di vista non considerati e dare voce a tutti i cittadini

Primo “squillo di tromba” da parte del gruppo di Opposizione al Comune di Forino. A parlare il Prof. Domenico Fruncillo del Gruppo Consiliare ” Forino Polis” il quale si espresso in questi termini: “È un dato di fatto che la maggioranza consiliare non ha ricevuto la maggioranza dei voti validi e degli elettori. Ovviamente deve legittimamente aspirare a realizzare il proprio programma ed esercitare la guida del Comune nei prossimi cinque anni. Tuttavia, noi auspichiamo che eserciti con misura ed equilibrio le proprie prerogative. Per quanto ci riguarda saremo una opposizione che intende rappresentare in consiglio comunale tutti i cittadini e in particolare quelli che non hanno voce e di presentare punti di vista non considerati per realizzare, a partire da questi, il bene dell’intera collettività. Con queste premesse riteniamo che il consiglio comunale diventi davvero luogo di confronto e di discussione senza pregiudizi e preconcetti. A tal proposito auspichiamo che, per dare dignità politica autonoma al consiglio, il presidente eletto del consiglio rimetta nelle mani del Sindaco le deleghe che questi gli aveva assegnato.
Nel mentre esprimiamo apprezzamento per la scelta di una donna come vicesindaco, segnaliamo che il sindaco non abbia ritenuto di assegnare agli assessori deleghe importanti come il bilancio, il patrimonio e il contenzioso. Sono ambiti in cui è auspicabile che il capo dell’Esecutivo possa avere collaborazioni. Rileviamo inoltre alcune ridondanze nella distribuzione delle deleghe agli assessori e ai consiglieri, per esempio con riferimento a patrimonio e alla pubblica istruzione. Non condividiamo l’attribuzione di deleghe per le singole frazioni che rivelano un’idea appunto frazionistica della nostra comunità.” Daniele Biondi