“ACCADDE OGGI”. 21 giugno: il solstizio d’estate, il giorno più lungo dell’anno tra scienza e mito

ACCADDE OGGI. 21 giugno: il solstizio d’estate, il giorno più lungo dell’anno tra scienza e mito

21 giugno, una data che segna un momento speciale nell’anno solare: il solstizio d’estate. Nell’emisfero boreale (quello nord), questo è il giorno più lungo dell’anno, ovvero quello in cui il Sole raggiunge il punto più alto nel cielo a mezzogiorno, regalando il massimo numero di ore di luce.

Il termine “solstizio” deriva dal latino solstitium, che significa “il sole si ferma”. È il momento in cui il Sole, nel suo moto apparente lungo l’eclittica, raggiunge il punto di massima declinazione verso nord rispetto all’equatore celeste. Dopo questa data, le giornate inizieranno lentamente ad accorciarsi, fino al solstizio d’inverno.

Il solstizio d’estate è da millenni una giornata simbolica per molte civiltà. Dai druidi che celebravano il sole nei cerchi di pietra come Stonehenge, agli antichi egizi che lo associavano alla piena del Nilo, fino alle popolazioni nordiche con la festa di Mezza Estate, il 21 giugno è stato vissuto come un momento di rinnovamento, fertilità e luce.

In Italia, soprattutto in passato, la notte tra il 23 e il 24 giugno (San Giovanni Battista) ereditava molti di questi simbolismi, con falò, raccolte di erbe e rituali legati all’amore e alla protezione.

Ancora oggi, in tutto il mondo si celebrano riti, concerti, incontri spirituali e manifestazioni dedicate al solstizio. La giornata invita alla contemplazione, alla celebrazione della natura e della luce come forza vitale e rinnovatrice.

Il 21 giugno non è solo una data astronomica, ma un invito a riconnettersi con il ritmo della Terra e con l’energia vitale del sole.