NAPOLI. Movida: Annullato sequestro pedana Archeobar, al via rimozione sigilli. I Legali: “Si aprono spiragli contro sanzioni ingiuste”

Napoli tribunale palazzo di giustizia esterni e pulizie all'ingresso - Newfotosud Renato Esposito

NAPOLI. Movida: Annullato sequestro pedana Archeobar, al via rimozione sigilli. I Legali: “Si aprono spiragli contro sanzioni ingiuste”

 “Siamo felici che il Tribunale del Riesame di Napoli abbia accolto il nostro ricorso, è stata restituita giustizia a un onesto e storico imprenditore del centro di Napoli, che può tornare a lavorare in serenità. Quello della regolamentazione della movida notturna è un problema complesso che deve essere affrontato su tavoli istituzionali e contemperando gli interessi di tutti i soggetti coinvolti, residenti e commercianti. Certamente, l’utilizzo di provvedimenti repressivi eccessivi ed indiscriminati, e che pertanto sono stati travolti da due Tribunali diversi, non risolvono il problema e sono forieri di ulteriori danni per i cittadini. Si aprono, così, spiragli positivi per tutti gli altri esercenti vittime di ingiuste sanzioni e già fortemente penalizzati dalle limitazioni dovute al covid”. Così gli avvocati Roberta Valmassoni e Nicola Pellegrino, legali dell’imprenditore napoletano che nell’ambito dell’operazione di contenimento della movida notturna si era visto sequestrare dalla Polizia Municipale le pedane poste in prossimità dei bar e ristoranti di via Mezzocannone in quanto ritenute abusive.