IRPINIA. Nuovi casi di intossicazioni da funghi: si intensificano i controlli del Corpo Forestale dello Stato in tema di raccolta e commercializzazione

IRPINIA. Nuovi casi di intossicazioni da funghi: si intensificano i controlli del Corpo Forestale dello Stato in tema di raccolta e commercializzazione

L’autunno è la stagione dell’anno in cui maggiormente è concentrata, per predisponenti fattori climatici,  la raccolta dei funghi epigei in provincia di Avellino. Il numero dei raccoglitori dunque, soprattutto in tale periodo, aumenta vertiginosamente e spesso i boschi dell’Irpinia subiscono “l’assalto” di vere e proprie ondate di raccoglitori, purtroppo spesso improvvisati ed impreparati.

I dati forniti dal Corpo forestale dello Stato e dall’Ispettorato Micologico dell’ASL di Avellino sono allarmanti: dall’inizio dell’anno all’attualità undici persone della provincia di Avellino sono state affette da gravi intossicazioni da funghi e ricoverate presso le strutture ospedaliere della provincia. Tali casi di intossicazione da funghi hanno tutti la stessa matrice: la disinformazione micologica. Infatti spesso si confondono specie commestibili con altre velenose ed al limite mortali. E’ il caso del fungo dell’olivo (Omphalotus Olearius) o dell’Ovulo malefico (Amanita Muscaria), colti in questi giorni dai malcapitati raccoglitori, perché confusi rispettivamente con il galletto (Cantharellus Cibarius) e l’Ovulo buono (Amanita Caesarea). Sia il fungo dell’olivo che l’Amanita Muscaria, addirittura raccolta allo stato chiuso, sono responsabili di gravissime intossicazioni, generando pericolose sindromi tipiche a breve incubazione di tipo panterinica (Amanita Muscaria) e pardinica, gastrointestinale (Omphalotus Olearius).

Il Comando provinciale del Corpo forestale dello Stato di Avellino in questo periodo ha intensificato i controlli  in materia di raccolta e commercializzazione sia dei funghi che dei tartufi, concentrando la vigilanza sul possesso del prescritto tesserino per la raccolta dei funghi, requisito fondamentale per i raccoglitori che necessitano di un titolo abilitativo, che presuppone una conoscenza di base, almeno dei maggiori funghi commestibili, onde evitare spiacevoli intossicazioni, spesso frutto di disinformazione, come la cronaca di questi giorni purtroppo comprova.

Riveste fondamentale importanza in tale contesto un’adeguata informazione micologica. Non a caso il Corpo forestale dello Stato – Comando Provinciale di Avellino – Ufficio Stampa e Comunicazione, congiuntamente al Dipartimento di Prevenzione dell’ASL di Avellino – Ispettorato Micologico, hanno promosso per il prossimo 18 ottobre, alle ore 10:00, presso l’aula consiliare del comune di Bagnoli Irpino un interessante pubblico incontro formativo sul tema della raccolta, commercializzazione e somministrazione dei funghi e tartufi, convegnovoluto dagli organizzatori  anche in vista dell’importante rassegna-Mostra Mercato del Tartufo nero di Bagnoli Irpino, che si terrà  dal 24 al 26 ottobre, proprio presso il comune di Bagnoli Irpino.