CASAMARCIANO. Chi imbratta ripulisce. Pugno di ferro contro i writer: graffitaro costretto a cancellare scritta sul Belvedere di Santa Maria del Plesco.

CASAMARCIANO. Chi imbratta ripulisce. Pugno di ferro contro i writer: graffitaro costretto a cancellare scritta sul Belvedere di Santa Maria del Plesco.

Costretto a ripulire i graffiti con cui aveva imbrattato il nuovo Belvedere di Santa Maria del Plesco. Così il Comune di Casamarciano ha reagito all’ennesimo gesto con cui è stato deturpato un luogo storico di grande importanza urbanistica e culturale di recente inaugurato dopo lavori di restyling. Determinante nella “caccia” al vandalo writer è stato il sistema di videosorveglianza che vigila sul nuovo borgo e sull’abbazia.

I 27 occhi elettronici hanno immortalato un giovane che, intorno alla mezzanotte di domenica 27 settembre, ha raggiunto Santa Maria del Plesco, è sceso dall’auto ed ha lasciato una scritta su uno dei muri che costeggia la “passeggiata” che da cinque anni, grazie al Festival nazionale del teatro, è diventato biglietto da visita del paese. Il giorno dopo, l’amministrazione comunale ed i vigili del Comando di polizia municipale hanno visionato le immagini ed isolato i frame in cui si nota il graffitaro lasciare il proprio ‘marchio’. Fondamentale, per il riconoscimento del colpevole, il contributo del Forum dei giovani di Casamarciano grazie al quale il ragazzo è stato rintracciato. Per lui il Comune ha deciso di non ricorrere alla denuncia per danneggiamento, prevista in questi casi, ma l’amministrazione ha però imposto che il graffito fosse cancellato dallo stesso autore ed a sue spese, cosa che è accaduta pochi giorni dopo.

La difesa dei luoghi più belli del nostro paese passa prima di tutto per il rispetto e la civiltà dei cittadini– dichiara l’assessore alle Politiche giovanili ed agli eventi Angelo Piscitelli-, ma quando uno di questi elementi viene a mancare è necessario intervenire con gli strumenti adatti. Le telecamere di videosorveglianza che abbiamo fatto installare nel nostro borgo hanno funzionato per risalire al teppista che ha imbrattato un posto che grazie al festival del teatro sta diventando il nostro biglietto da visita. Il writer ha ripulito a sue spese, questo episodio deve essere un monito per tutti quanti intendano offendere il decoro della nostra comunità”.