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Colpo di scena a Palazzo di Città. Il sindaco di Avellino, Laura Nargi, ha firmato questa mattina i decreti di revoca degli assessori Monica Spiezia, Mario Spiniello e Jessica Tomasetta, sancendo di fatto una rottura profonda all’interno della Giunta. La decisione arriva al termine di una riunione ufficiale, durante la quale i tre assessori hanno espresso il proprio diniego alla proposta della Nargi di assumere la presidenza dell’Azienda Consortile A4, l’ente che gestisce i servizi sociali sul territorio.
Un voto contrario che ha segnato la fine del rapporto fiduciario tra il sindaco e i tre componenti dell’esecutivo, rendendo inevitabile l’intervento politico. La nomina della Nargi alla guida del Consorzio era stata pensata per assicurare una direzione politica forte e garantire continuità nell’amministrazione delle politiche sociali, oltre a salvaguardare gli equilibri all’interno della Giunta in una fase di transizione.
Negli ultimi giorni, infatti, il quadro politico si è notevolmente evoluto: cinque consiglieri comunali hanno lasciato i gruppi “Davvero” e “W la Libertà” per confluire in una nuova compagine di maggioranza, modificando gli assetti iniziali e aprendo a nuovi scenari amministrativi. In questo contesto, la scelta del sindaco appare come un passaggio necessario per ricompattare la squadra di governo e avviare una nuova fase dell’azione amministrativa.
La revoca degli assessori Spiezia, Spiniello e Tomasetta segna così un momento spartiacque per l’amministrazione Nargi, che ora si prepara a ridisegnare la composizione della Giunta e a ridefinire il patto politico su cui costruire il prosieguo della consiliatura.

