VISCIANO. Stasera si chiude la campagna elettorale, tutti in piazza per gli ultimi appelli

VISCIANO. Stasera si chiude la campagna elettorale, tutti in piazza per gli ultimi appelli

Si comincia alle 19 con “Risveglio Civico”, poi alle 21 “VISCIANO Libera” e a chiudere alle 23 il “Movimento Popolare”. Dunque sarà la piazza Lancellotti, il salotto principale del paese, il palcoscenico in cui si chiuderà l’aspra e combattuta campagna elettorale. Inizieranno i giovani di Risveglio Civico – Visciano ai giovani con il candidato sindaco Antonio SOVIERO, alias Tony che rivendicano una comunità meno condizionata dai soliti noti, copertura del territorio con un sistema WI-FI che consenta ai cittadini la copertura di Internet, formazione professionale e progetti innovativi pervi giovani. VISCIANO Libera il cui candidato a sindaco Giovanni Conte che interverrà alle 21 rivendica un progetto di sviluppo della comunità dai Servi Sociali all’Agricoltura con il ripristino a pieno titolo dell’Assessorato che negli ultimi anni era stato sminuito con una semplice delega consiliare. Il Movimento Popolare con il dottor GIANFRANCO MEO toccherà chiudere la serata con l’illustrazione di un programma basato sull’innovazione e discontinuità verso il passato. Ma gli avversari rimproverano a Meo di essersi alleato con il sindaco uscente che appoggia palesemente il Movimento Popolare con propri rappresentanti. Movimento Popolare che secondo i sondaggi sarebbe favorita sulle altre due è composta da uomini e donne vicini al centrosinistra (Udc-PD) lo stesso candidato a sindaco è un iscritto ai democratici come alcuni candidati al Consiglio comunale come il segretario cittadino TRINCHESE Sabatino e il dirigente scolastico BARTOLOMEO PERNA. Sabato, qualcuno con ironia dice, essendoci il pellegrinaggio a piedi e MONTEVERGINE, consiglierebbe, essendo giorno di riflessione, che le 3 liste farebbero bene a partecipare all’evento che oltre alla dovuta riflessione penitenziale potrebbe essere anche riflessivo per un dovuto bilancio di una campagna elettorale un po aspra e polemica. Nicola Valeri