VISCIANO. E’ il giorno dei “Battenti della Madonna”

VISCIANO. E il giorno dei Battenti della Madonna

Visciano saluta con la preghiera e tanti momenti di FEDE i FUJENTI della MADONNA del CARPINELLO che qualche ora fa, dopo aver partecipato alla Messa mattutina, sono partiti per il SANTUARIO DI MARZANO DI NOLA dove si venera la Madonna DELL’ABBONDANZA la cui festa è domenica 31 LUGLIO. I penitenti, oltre 1700, raggiungono le coste del piccolo paese confinante e VISCIANO e per la strada rurale raggiungono lo storico tempio della Vergine. Ad accoglierli i gruppi è il parroco del piccolo paese lauretano, don VITO CUCCA per la benedizione. Poi scesa la scala del Tempio si radunano per raggiungere la storica piazza del paese e la parrocchiale San Tritone. Da qui il torpedone si dirige verso il centro di LIVERI, altro Comune dove il culto Mariano è molto radicato. Qui si venera la “Madonna e Parete”. Poi LIVARDI e SAN PAOLO BELSITO. È la volta di NOLA, attraverso vis San Paolo, Via Tanzillo, via San Felice e visita di una delegazione al DUOMO per rendere omaggio alla Tomba di SAN PAOLINO. Vengono accolti con lo sparo dei fuochi nella piazza principale della citta’ e poi via TOMMASO VITALE, PIAZZA IMMACOLATA E VIA ON. FRANCESCO NAPOLITANO. Superato il passaggio a livello della Circum ci si immette sulla 7/bis, il tratto piu’ tortuoso. Poi l’arrivo e Schiava e quindi l’ultimo tratto dei 5 km. da Schiava a Visciano. Dal Belvedere ci si mette in ordine per raggiungere il SANTUARIO con ceri e fiori. L’associazione, da qualche anno invita a fare delle offerte anche per permettere il decoro del Santuario. Le alte temperature di questi giorni, anche se intervallati dagli eventi previsti di rovesci, la fanno da padroni. Il 118 e tanti medici volontari hanno un gran da fare per prestare soccorso ai partecipanti del pellegrinaggio. Quest’anno si è partiti da via Papà Giovanni, abitazione famiglia TRINCHESE, dove era esposta la BANDIERA. Servizio di Protezione Civile prestato dai volontari dall’ATAPC in sinergia con forze dell’ordine e POLIZIA MUNICIPALE.

Nicola Valeri