Stazione di Baiano chiusa senza preavviso: è scontro tra Comitato Civico e vertici EAV

Stazione di Baiano chiusa senza preavviso: è scontro tra Comitato Civico e vertici EAV

Baiano, 1 agosto 2025 – Ancora una volta il Baianese finisce nel mirino delle decisioni calate dall’alto da parte della dirigenza EAV, che ha disposto, senza adeguato preavviso, la chiusura della stazione di Baiano nell’ambito di un piano di manutenzione straordinaria sulla linea Napoli – San Giorgio – Volla – Baiano.

La comunicazione ufficiale dell’EAV indica che fino al 10 settembre 2025 solo l’impianto di Nola sarà presenziato, lasciando impresenziate le altre stazioni tra cui Baiano. Una decisione che ha fatto esplodere la protesta del Comitato Civico “E(A)Vitiamolo”, attraverso le parole dure del suo presidente, Dott. Salvatore Alaia.

“Un altro schiaffo alle istituzioni locali che subiscono passivamente qualsiasi decisione imposta dai vertici EAV”, denuncia Alaia, accusando il presidente dell’ente, Umberto De Gregorio, di aver “scientificamente penalizzato un’intera realtà”.

A scatenare ulteriormente la rabbia dei cittadini è stato il metodo con cui la chiusura è stata comunicata agli utenti: un foglio scritto a mano, affisso stamane alla porta della stazione di Baiano, senza alcun avviso pubblico preventivo. A ciò si aggiungono modifiche degli orari dei bus sostitutivi comunicate soltanto tramite social network, escludendo di fatto gran parte dell’utenza non digitale, in particolare anziani e pendolari poco avvezzi alla tecnologia.

“È indecente e vergognoso – continua il presidente del comitato – che gli utenti scoprano di non poter prendere il bus solo una volta arrivati alla fermata. La biglietteria era un punto fondamentale per informazioni e acquisto dei biglietti. Ora, senza alternative accessibili, una parte della clientela è completamente esclusa dal servizio”.

Il Comitato chiede le dimissioni immediate del presidente EAV Umberto De Gregorio e del responsabile infrastrutture ing. Giancarlo Gattuso, accusati di “manifesta incompetenza e mancata comunicazione”.

Inoltre, si annuncia la valutazione di un possibile ricorso legale per interruzione di pubblico servizio, considerando l’impossibilità per alcuni cittadini di acquistare i biglietti, ora disponibili solo online.

L’appello finale è rivolto ai sindaci del territorio:

“Devono farsi carico del problema e intervenire nelle sedi opportune, perché sono gli unici ad avere strumenti concreti per interfacciarsi con EAV e Regione Campania”.