Dramma a Solopaca, nel Sannio, dove il corpo senza vita di un uomo è stato ritrovato nelle acque del fiume Calore. La vittima è Rino Puzella, 47 anni, residente nel comune beneventano. L’uomo era uscito di casa nella giornata di ieri per dedicarsi alla pesca, sua grande passione, ma non ha fatto ritorno. A lanciare l’allarme, all’alba di questa mattina, è stata la madre, preoccupata dal suo mancato rientro.
Le ricerche sono state immediatamente attivate intorno alle 4 del mattino. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Telese Terme, i sommozzatori del nucleo provinciale e i carabinieri della locale stazione. Poco distante dal fiume, in una zona impervia, è stato ritrovato il quad dell’uomo insieme all’attrezzatura da pesca, segno evidente che si era inoltrato lungo le sponde per pescare.
Dopo ore di perlustrazione, i soccorritori hanno individuato il corpo in acqua. Il recupero è stato effettuato con l’ausilio di un gommone inviato dal comando provinciale dei vigili del fuoco di Benevento. Ancora da chiarire la dinamica della tragedia: si ipotizza un malore improvviso o una caduta accidentale, ma saranno gli accertamenti medico-legali a fare piena luce sulle cause del decesso.
La notizia ha scosso profondamente la comunità di Solopaca, dove Rino Puzella era molto conosciuto. Il corpo è stato trasferito all’obitorio per gli esami di rito, mentre le forze dell’ordine proseguono con la raccolta delle informazioni utili per ricostruire gli ultimi momenti di vita dell’uomo.
Una tragedia che riapre il dibattito sulla sicurezza nelle aree naturali più isolate, spesso frequentate da escursionisti e pescatori, e sull’importanza di non affrontare da soli attività potenzialmente rischiose.
