“Sintesi Astratte Mediterranee”: tre visioni contemporanee in mostra al Museo Irpino di Avellino

Sintesi Astratte Mediterranee: tre visioni contemporanee in mostra al Museo Irpino di Avellino

Dal 7 agosto al 20 settembre 2025, le sale espositive del Museo Irpino, presso il Complesso Monumentale del Carcere Borbonico di Avellino, ospitano la mostra “Sintesi Astratte Mediterranee”, un’esposizione collettiva firmata da Maurizio Bonolis, Maria Pia Daidone e Roberto Sanchez, a cura del sociologo e critico d’arte Maurizio Vitiello.

L’iniziativa si inserisce nel ciclo “Un anno di mostre al Museo Irpino”, promosso dall’Amministrazione Provinciale di Avellino, con l’obiettivo di valorizzare le arti visive contemporanee attraverso eventi espositivi di alto profilo.

Tre artisti, tre percorsi nella contemporaneità

Maurizio Bonolis, artista napoletano nato nel 1952, ha attraversato decenni di pittura tradizionale per poi approdare alla digital art, dove geometrie funzionali e sintesi post-avanguardistiche si incontrano in una nuova dimensione emotiva. Le sue opere recenti rappresentano il frutto di un’elaborazione matura, capace di coniugare l’esperienza pittorica con le potenzialità del digitale.

Maria Pia Daidone, anch’essa napoletana, propone una “sintesi materica fattuale” che si distingue nettamente dalla virtualità. Le sue opere, concepite tra Londra, Napoli e Cantalupo nel Sannio, sono stratificazioni dense di trasparenze, colori e vibrazioni emotive, dove la materia diventa linguaggio e memoria. Le sue composizioni restituiscono una tensione lirica che si manifesta in densità tattili e accenti cromatici calibrati.

Roberto Sanchez, artista attivo da tempo sulla scena nazionale e internazionale, lavora su tagli prismatici e codici astratto-geometrici con grande rigore e sensibilità. La sua ricerca si estende anche alla fotografia, all’illustrazione e all’editoria, con particolare attenzione alla valorizzazione del territorio. Dirige oggi il “Museo Minimo” di Napoli, realtà attiva nella diffusione dell’arte contemporanea.

Un evento tra arte, critica e riflessione

L’inaugurazione, prevista per giovedì 7 agosto alle ore 17.30, sarà anche l’occasione per la presentazione di tre monografie dedicate agli artisti, curate da Maurizio Vitiello, che saranno distribuite al pubblico.

La mostra si propone come un dialogo tra linguaggi diversi – dal digitale al materico, dall’astratto al geometrico – accomunati da una sensibilità mediterranea che attraversa territori fisici ed emotivi.

Informazioni utili

La mostra “Sintesi Astratte Mediterranee” sarà visitabile fino a sabato 20 settembre 2025, dal martedì al sabato, con orario 9.00–13.00 / 16.00–19.00.
Domenica e lunedì la sede museale resterà chiusa.
Ingresso libero e gratuito.

Per chi è alla ricerca di una riflessione visiva sulle nuove frontiere dell’arte astratta e contemporanea, questa esposizione rappresenta un appuntamento da non perdere.