SANT’Oggi. La chiesa celebra oggi venerdì 10 giugno San Massimo d’Aveia, beato Giovanni Dominici e …

SANTOggi. La chiesa celebra oggi venerdì 10 giugno San Massimo dAveia, beato Giovanni Dominici e ...

SANTOggi. La chiesa celebra oggi venerdì 10 giugno San Massimo dAveia, beato Giovanni Dominici e ...a cura di don Riccardo Pecchia

Si celebra oggi 10 giugno San Massimo d’Aveia, giovaneSANTOggi. La chiesa celebra oggi venerdì 10 giugno San Massimo dAveia, beato Giovanni Dominici e ... cristiano, di Aveia nato da una famiglia cristiana che lo fece studiare e lo avvicinò al cristianesimo, subì il martirio per non aver abiurato, non rinnegò mai Gesù Cristo e la sua fede in lui, neanche sotto tortura, la tradizione vuole che il prefetto gli aveva persino promesso la figlia, ma non abiurò e alla fine fu gettato dalla rupe più alta della città di Aveia, detta Circolo e Torre del Tempio; patrono dell’Aquila.

SANTOggi. La chiesa celebra oggi venerdì 10 giugno San Massimo dAveia, beato Giovanni Dominici e ...10 giugno: beato Giovanni Dominici, frate, diplomatico e scrittore fiorentino; entrò a diciassette anni nell’Ordine Domenicano nel convento di Santa Maria Novella, dopo essere guarito, secondo la tradizione, grazie all’intercessione di santa Caterina da Siena, dalla balbuzie che gli aveva impedito di accedere all’ordine due anni prima, alla morte di Innocenzo VII fu inviato in qualità di ambasciatore della Repubblica di Venezia al conclave dove venne eletto Gregorio XII, che lo scelse come suo confessore e consigliere, lo elesse vescovo di Ragusa, lo creò cardinale e lo inviò come ambasciatore in Ungheria

SANTOggi. La chiesa celebra oggi venerdì 10 giugno San Massimo dAveia, beato Giovanni Dominici e ...10 giugno: beato Edoardo Poppe, sacerdote belga propagatore della devozione all’Eucaristia, entrò in seminario a Gand a tredici anni; più tardi, durante il servizio militare di leva, si iscrisse nella facoltà di filosofia nell’università cattolica di Lovanio, tra i soldati di distinse per lo zelo con cui sapeva diffondere la devozione all’Eucaristia e alla Madonna, fu ordinato sacerdote e iniziò il suo apostolato in una parrocchia di Gand, facendosi subito amare soprattutto dalla povera gente che vedeva in lui il prete santo, distaccato, umile, che trascorreva ore nell’adorazione eucaristica, di giorno e di notte, sofferente di cuore, costretto a trascorrere le giornate su una poltrona, era visitato frequentemente da sacerdoti che gli chiedevano consiglio, e che erano da lui spronati alla vita interiore, al culto eucaristico e mariano, nonché all’apostolato catechistico, morì improvvisamente ma con santità, a soli 34 anni, nel convento di Moerzeke-lez-Termonde dove si era recato per una breve vacanza