SANT’ANGELO DEI LOMBARDI. Si festeggia “La Giornata Mondiale del Rifugiato”.

SANTANGELO DEI LOMBARDI. Si festeggia La Giornata Mondiale del Rifugiato.

Sant’Angelo dei Lombardi, sensibile e sempre attenta alle problematiche sociali, Venerdì 19 Giugno festeggia la Giornata Mondiale del Rifugiato, ambita dalle Nazioni Unite per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla condizione, spesso sconosciuta ai più, di questa particolare categoria di migranti. Il Centro SPRA, (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) e l’associazione locale: IRPINIA 2000 ONLUS, organizza una serie di iniziative artistiche e culturali. “Aspettando Tarantelle for Africa”, questo il titolo dell’iniziativa, con performance artistiche e spettacoli di integrazione socio-culturale, musica dal vivo, degustazioni prodotti tipici etnici, tant’altro e l’esibizione della Scuola di Tarantelle Montemaranese. Con questa iniziativa, si intende invitare il pubblico ad una riflessione sui milioni di rifugiati e richiedenti asilo ed ospitalità che, costretti a fuggire da guerre e violenze, lasciano i propri affetti, la propria casa e tutto ciò che un tempo era parte della loro vita. E soprattutto si invita la comunità a non dimenticare mai che dietro ognuno di loro c’è una storia che merita di essere ascoltata. Storie di sofferenze, di umiliazioni ma anche storie di chi vuole ricostruirsi un futuro. “Questa giornata è anche un’opportunità per discutere insieme sulla mobilità dei confini, sulle frontiere che cambiano e sulle guerre che hanno popolato e altresì spopolato il nostro l’ultimo secolo”. Queste le parole di Giancarlo Cetta, presidente IRPINIA 2000 ONLUS.Il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati Sprar, è costituito da una massiccia rete di  Enti,i quali. per la realizzazione di progetti di accoglienza integrata accedono, nei limiti delle risorse disponibili, al Fondo Nazionale per le Politiche e servizi d’asilo. A livello territoriale gli enti locali, con il supporto delle realtà del terzo settore, garantiscono interventi mirati di accoglienza che non si limitano alla sola distribuzione di vitto e alloggio ma prevedono in modo aggiuntivo anche informazione, accompagnamento ed orientamento, realizzando percorsi individuali di inserimento.

 Francesco  Di Crescenzo