POTERE al POPOLO sbarca nel mandamento.

POTERE al POPOLO sbarca nel mandamento.

Grandissimo successo numerico e qualitativo ieri sera, in una sede della cooperativa SEEDS gremita da oltre 50 persone, insieme ai candidati di Potere al Popolo alle imminenti elezioni nazionali: loro sono candidati ma raccontano una storia collettiva.

La storia di chi in questi anni ha combattuto contro la privatizzazione dell’acqua nel nostro territorio ed a favore della giustizia ambientale. Contro chi ha tombato e bruciato i rifiuti nelle nostre terre, arricchendosi in maniera scandalosa, devastando interi territori e facendo ammalare (E morire) persone a noi vicine. La storia collettiva di tutte quelle maestre costrette a fare le pendolari in giro per l’Italia, a causa dei danni causati dalla Buona scuola del PD, partito delle clientele, e di tutti i precedenti governi di centro destra. Con un’incredibile faccia tosta, infatti, i loro candidati ripeteranno le eterne promesse e ti racconteranno la favola del “cambiamento”, del milione di posti sicuri, di nuovi ospedali, di una scuola efficiente e di una università gratuita. Per quaranta giorni ci hanno parlato del paradiso terrestre poi, finite le elezioni, tutto sarà com’è e quelli che oggi litigano e se ne dicono di tutti i colori torneranno amici. Infatti, mentre tutti i governi, di centrodestra e centrosinistra, continuano ad investire in repressione fuori e dentro i confini nazionali piuttosto che promuovere cultura ed educazione, le priorità di Potere al Popolo sono diverse:

Siamo infatti anche quelli che lottano per un servizio pubblico di qualità, sia dal punto di vista sanitario che dei trasporti: grande interesse ha suscitato ieri le proposte emerse per I collegamenti con Napoli ed Avellino, di studenti e pendolari: potenziare la frequenza delle corse, rendere le stazioni più accoglienti e sicure, i treni e I bus più puntuali e confortevoli, i costi più accessibili per studenti e redditi bassi. Migliorerebbe la qualità della vita di centinaia di migliaia di pendolari e quella dell’ambiente che ci circonda. Si è discusso della necessità di lavorare meno, ma lavorare tutti, garantendo un reddito a tutti I cittadini e le cittadine italiane, ancor di più in una provincia come la nostra dove il tasso di disoccupazione giovanile si attesta su percentuali inconcepibili (più di un giovane su due nel mandamento non lavora!). Si è parlato anche della assurda possibilità per cui nostri compaesani voteranno per la Lega, per quelli che fino all’anno scorso ci odiavano e offendevano. Ridicoli come tutti quei partiti di destra che li stanno supportando. Ridicoli come quei parlamentari delle nostre zone che, una volta a roma al comodo di una poltrona, si fanno vedere in zona ogni 5 anni, casualmente sempre a cavallo delle elezioni.

Ecco cos’è PotereAlPopolo: una storia collettiva che cammina sulle gambe di persone credibili:  DIVISI SIAMO NIENTE, UNITI SIAMO TUTTO! Il tempo dei Foglia e dei De Mita deve finire, POTERE al POPOLO!

(Comunicato Stampa)