Poker e scienza: l’analisi statistica di un bluff perfetto.

Poker e scienza: l’analisi statistica di un bluff perfetto.

Tra abilità e fortuna, mistero e storia, il gioco del poker incanta ad ogni latitudine e a tutte le età. Da sempre è un gioco di carte associato all’abilità ed alla fortuna ma spesso si trascura il suo aspetto più eccitante: quello legato alla scienza. Approfondiamo in questo articolo la connessione tra poker e scienza e, in particolare, sull’analisi statistica di un buon bluff.

 Introduzione

Che dietro ad un gioco così complesso come quello del poker, ci possano essere rigidi meccanismi scientifici, non deve stupire. Del resto, un gioco arrivato da così lontano che continua ad ammaliare schiere infinite di giocatori, deve per forza avere un doppio volto strategico a renderlo ancora più affascinante. Qual è questo legame di carattere scientifico che tiene in piedi il poker? Come si può fare una attenta analisi statistica di un bluff vincente? Approfondiamo questi aspetti per scoprire il volto più entusiasmante del poker.

Il poker ed il suo approccio scientifico.

Poker e scienza: l’analisi statistica di un bluff perfetto.

Se si vuole andare a fondo nell’analisi del carattere scientifico che sorregge il gioco del poker, accontentarsi del percepirlo come un gioco di sola fortuna è un indirizzo totalmente errato. Il poker infatti non si limita all’eseguire le scelte dettate dal caso o dalla fortuna ma presuppone la messa in atto di vere e proprie metodologie scientifiche. Questo per comprenderne nel profondo i dettagli anche più sottili di un gioco che presuppone grandi strategie. In questo panorama è il calcolo, dunque la matematica, a svolgere un ruolo cruciale nella riuscita di questi passi strategici e di come, l’uso appropriato del calcolo possa tornare utile nello studio di un buon bluffing. Bluffare è un atteggiamento importante perché è impensabile di avere sempre in mano punteggi forti per questo è una delle skill fondamentali attorno al tavolo verde. Nel poker la fortuna può incidere in una modesta percentuale, può essere determinante in alcune mani ma, senza dubbio, non si può basare la propria strategia di gioco affidandosi solo alla dea bendata. La matematica fornisce lo scheletro per analizzare e migliorare le proprie prestazioni (ed anche quelle altrui).

Cosa implica un approccio scientifico? Per prima cosa il calcolo probabilistico, quello statistico e la corretta interpretazione dei dati in nostro possesso per direzionare il gioco a nostro favore. Poiché l’obiettivo è portare l’avversario al fold, il bluff ha senso quando questo obiettivo appare più che mai raggiungibile. Prendere le giuste decisioni può essere infatti essenziale nel caso in cui si voglia intentare un bluff che abbia successo. Per questo motivo nel gioco del poker, il calcolo statistico è essenziale e determinante perché consente di fare le giuste valutazioni probabilistiche.

 Matematica e bluff: il mix perfetto del poker vincente.

Poker e scienza: l’analisi statistica di un bluff perfetto.

Per quanto l’istinto possa risultare determinante nella riuscita di alcune mani, utilizzare la matematica nelle scelte di gioco, è una strategia più valida dell’affidarsi alle decisioni prese di pancia. In un gioco come il poker affidarsi alla probabilità è senza dubbio la via migliore per perfezionare la riuscita delle varie mani.  In effetti è facilmente intuibile che non c’è alcun bisogno di vincere il piatto più della metà delle volte per rendere una giocata plausibile. Quello che è necessario tenere a mente è il rapporto tra l’investimento ed il valore del piatto che, di fatto, determinano la probabilità della vincita. Questo ci fa anche determinare quanto dobbiamo investire nella call rispetto al piatto totale presente sul tavolo. Se ad esempio in call stiamo investendo 10 euro su un piatto totale di 40 euro, vuol dire che stiamo investendo il 25% del piatto totale. Vuol dire che dobbiamo avere la mano migliore almeno il 25% delle volte o più per renderla matematicamente giocabile.

Per mettere in difficoltà l’avversario bisognerebbe bluffare il 20% del pot in una situazione su 7. Questo modo di fare serve a disorientare chi siede al tavolo e a rendere il gioco dannatamente imprevedibile! Chi non bluffa mai non ottiene nulla ma chi bluffa sempre diventa un avversario scoperto, il cui gioco è facilmente intuibile.

La matematica tanto temuta alla fine si rivela essere la più importante compagna di gioco e il complice più fedele nelle vittorie. Perché un bluff sia davvero efficace, bisognerà attenersi scrupolosamente a queste percentuali e quando esse saranno favorevoli il più possibile per la nostra mano, affondare la migliore giocata che possa trarre in trappola l’avversario.

Anche se sembrano calcoli ostici, tutto sta a fare molta pratica e renderli più intuitivi. Il miglior modo per affinare le tecniche di gioco, anche rispetto al calcolo ed alla matematica, è senza dubbio fare molta pratica affidandosi al sito leader in Italia per il gioco online. Questo operatore, grazie all’ampio ventaglio di offerte di gioco, offre agli utenti la possibilità di approfondire la loro conoscenza del poker dando anche la possibilità di cimentarsi in sfide entusiasmanti con giocatori internazionali in tornei o in singole partite. In questo modo si riesce a familiarizzare con più facilità ed in poco tempo, con tecniche di gioco sempre più affinate e vincenti. Per questo è opportuno affidarsi al sito che primeggia nel mondo del gioco online italiano tanto nei tornei online di Texas Hold’em, ad esempio, quanto nella loro proposta più amata del poker online.

 Le strategie avanzate del poker

Un altro aspetto cruciale che è importante coltivare nell’apprendimento e nello studio del gioco del poker è quello legato al suo carattere strategico. Dietro ogni strategia che si rispetti vi è uno studio che coinvolge anche importanti variabili strategiche legate al calcolo. In questo contesto l’uso del calcolo e delle matematica diventa come una sorta di lente attraverso cui si vedono le dinamiche di gioco con maggiore chiarezza. Non solo, un calcolo probabilistico ben fatto e costruito ci permette di gestire al meglio le nostre mosse e quelle avversarie ma anche di creare delle dinamiche di gioco del tutto inaspettate. Il caso del bluff è un esempio calzante. Calcolando le probabilità di riuscita di un bluff in base, ad esempio, alle carte visibili sul tavolo ed ai movimenti di gioco precedenti, si può arrivare a determinare la probabile rendita di una eventuale call. Molto spesso tutto questo meccanismo strategico va ben oltre la comprensione matematica e si inserisce in un connubio di strategie che coinvolge anche l’atteggiamento dell’avversario.

Per questo è opportuno utilizzare il provider di gioco online italiano migliore, per rendere il gioco e le strategie da adottare più fluenti, per fare esperienza sul campo del calcolo e di come può essere determinante. Non è un caso che il poker oggi affascini sempre più esperti di matematica e statistica e che proprio il bluffing sia diventato uno degli argomenti più intriganti.

Il bluff, in questa cornice, non è solo un mero calcolo ma una vera e propria arte, quell’arma segreta da sfoderare nei momenti opportuni per aggiungere al gioco il giusto guizzo e, soprattutto, per massimizzare il proprio profitto di gioco. Infatti il rapporto tra il bluff ed il rischio va sempre saggiamente calcolato e, soprattutto, va usato con la giusta frequenza.

Conclusioni

In conclusione si può affermare che oggi il poker non è più solo un gioco di carte o di fortuna. Oggi ha scoperto un volto del tutto nuovo, un volto scientifico che affascina proprio per il suo essere una disciplina dai tratti precisi ed intriganti. Approcciarsi al poker in maniera scientifica significa giocare massimizzando le probabilità di vincita e mettere in pratica tutto lo studio strategico necessario a rendere ogni partita una mano vincente. Nel bluff questi aspetti si concentrano in un tutt’uno e rendono questa pratica quanto di più affascinante possa esserci nel gioco del poker. Cosa serve per essere i migliori? Tanta pratica e tanta pazienza. Con la pratica costante, infatti, i calcoli matematici che possono sembrare impossibili, risulteranno essere un meccanismo automatico di gioco in grado di rendere ogni sfida sempre più entuasiasmante e diversa.