

“Lo sviluppo dell’Alta Irpinia e delle aree interne – prosegue Buonopane – passa attraverso la riscoperta della autentica vocazione del nostro territorio. Agricoltura, turismo, enogastronomia sono le ‘fondamenta’ sulle quali costruire attività capaci di creare lavoro vero e soprattutto duraturo; un lavoro ‘di qualità’, che possa consentire ai giovani di essere con dignità parte della propria comunità e protagonisti di un percorso comune di rilancio e di sviluppo. E in tal senso è ineludibile una adeguata e peculiare attività di formazione dei nostri ragazzi: occorre che vengano messi nelle condizioni di essere all’altezza dei cambiamenti determinati dalla implementazione della rete e delle nuove tecnologie, ma soprattutto di essere consapevoli delle enormi ricchezze che offre il nostro territorio.”
“Lavoro e opportunità, dunque, devono essere i binari lungo i quali d’ora in poi dovremo muoverci per fare di Montella una realtà nella quale i giovani possano restare, senza essere costretti ad emigrare per la mancanza di occupazione e di prospettive. Da qui, dal Primo Maggio, dalla Festa dei Lavoratori, parte la nostra corsa per fare della nostra comunità una realtà più unita, più viva, e nella quale – conclude Buonopane – tutti, senza alcuna distinzione, possano insieme tornare a sperare.”