Marzo è pazzo: da dove deriva questa espressione?

Marzo è pazzo: da dove deriva questa espressione?

Il nome marzo deriva dal dio romano Marte, dio della guerra perché in genere le guerre iniziavano proprio nel mese di marzo. Marte era un dio dal carattere scontroso, irascibile e molto instabile, per questo viene associato al mese di marzo. Il clima di questo mese è caratterizzato da frequenti sbalzi di temperatura e irruzioni di aria fredda. Proprio per questo motivo troviamo il proverbio : “Marzo pazzerello guarda il sole e prendi l’ombrello”. Ci si possono incontrare frequenti abbassamenti di temperatura,anche di una decina di gradi e allo stesso tempo si hanno invece,delle invasioni di aria calda che si manifestano come ondate di scirocco che precedono abbondanti precipitazioni, ricche di sabbia del deserto africano. Nella Pianura Padana i casi di nebbia cominciano a diminuire o, comunque, sono limitati alle ore notturne. Al sud i giovani cominciano spesso a fare i bagni al mare e il vento,in questo mese, in genere è abbastanza sostenuto. Inoltre,si hanno i cosiddetti Giorni della vecchia che sono, secondo la tradizione, gli ultimi tre giorni di marzo, ossia il 29, 30 e 31 marzo, nei quali solitamente si verifica un ritorno del freddo; sono considerati i giorni più freddi della primavera. [Elena Vario – Alternanza Scuola/Lavoro]