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La squadra di Raffaele Biancolino, davanti a circa 600 tifosi biancoverdi in trasferta, ha perso 1-0 contro l’Audace Cerignola nei trentaduesimi di Coppa Italia Frecciarossa, mostrando limiti già visti nelle amichevoli estive: reparti ancora scollegati, poche idee in costruzione e scarsa lucidità sotto porta.
Per lunghi tratti, soprattutto nel primo tempo, i gialloblù hanno controllato il ritmo senza dover forzare. L’Avellino, schierato con il 4-3-1-2, ha concesso troppo in fase di impostazione e sofferto ogni volta che il centrocampo , Kumi, Palumbo e Sounas è stato chiamato a coprire. In avanti, qualche iniziativa di Russo, un sinistro a giro di Crespi e poco altro.
La gara si è decisa al 60’, quando Cuppone ha sfruttato un tap-in dopo la respinta di Iannarilli su un primo tentativo. Biancolino ha provato a rimescolare le carte passando al 3-4-1-2, inserendo Todisco e Insigne per dare più ampiezza e qualità, ma il copione non è cambiato: Cerignola solido, Avellino sterile.
Le assenze pesano, ma la sensazione è che il problema sia più profondo. Il Monterisi, ancora una volta, si conferma terreno proibito: i lupi non hanno mai vinto qui. Per ora, l’unico traguardo è il ritorno a casa con una lista chiara di cose da migliorare. Il 24 agosto, con il Frosinone all’esordio in campionato, servirà ben altro.
AUDACE CERIGNOLA 1 – AVELLINO 0
Marcatori: 60’ Cuppone (C)
Cerignola (3-5-2): Greco; Visentin, Martinelli, Ligi; Russo (85’ Ingrosso), Coccia (75’ Ruggiero), Bianchini, Cretella, D’Orazio (75’ Spaltro); Emmausso (68’ Faggioli), Cuppone (85’ Sainz Maza). All.: Maiuri.
Avellino (4-3-1-2): Iannarilli; Cancellotti (85’ Simic), Enrici, Manzi, Milani (68’ Todisco); Kumi, Palumbo (68’ Insigne), Sounas; Russo (85’ Besaggio); Lescano (76’ Panico), Crespi. All.: Biancolino.
Arbitro: Sacchi di Macerata.
Ammoniti: Cancellotti (A), Martinelli (C), Emmausso (C), Cretella (C).
Note: recupero 1’ pt, 5’ st. 
