IRPINIA. Comunicato del Gruppo “SiAmo Pratola Serra” in risposta alla nota della maggioranza

IRPINIA. Comunicato del Gruppo “SiAmo Pratola Serra” in risposta alla nota della maggioranza

Di seguito il comunicato del Gruppo Consiliare SiAmo Pratola Serra.

Il gruppo consiliare “Siamo Pratola Serra”, in risposta all’articolo pubblicato dal gruppo di maggioranza “Terra Nuova”, in cui vi si annunciava un cambio del capogruppo di minoranza, tiene a precisare che i ruoli interni del gruppo sono ben definiti.
Premesso quindi, che non vi è alcuna rincorsa alle cariche interne, nel Consiglio Comunale del 27 Dicembre, il capogruppo Galdo Gerardo era assente per altri impegni istituzionali, visto che da poco è stato eletto nel consiglio provinciale. Come da regolamento comunale, il ruolo di capogruppo è stato assunto dal consigliere più anziano presente, Vacchio Carmine.

Il vero problema lo si riscontra nella maggioranza, dove non è affatto chiaro il ruolo del consigliere Antonio Aufiero che, convinto forse di essere ancora il Sindaco, primeggia sull’intero consiglio e addirittura sul fratello Sindaco, impedendogli di proferire parola.

La cosa importante invece, di cui si doveva discutere, era la proposta del Consigliere Vacchio, quella cioè di inserire un punto aggiuntivo all’ordine del giorno, riguardante una variazione del bilancio fatta dalla giunta che stando agli atti non era di competenza della stessa ma del consiglio, previo parere del Revisore dei Conti.

Da regolamento per la discussione in aula serviva l’assenzo dei capigruppo e del presidente del consiglio. Ma il tuttofare Antonio Aufiero ha scatenato una bagarre per sviare la richiesta e per non far capire i veri problemi finanziari del Comune. Quindi con decisione monocratica, in spregio al regolamento comunale e mancando di rispetto al capogruppo della maggioranza, la richiesta non è stata neanche esaminata.

Infatti solo a fine consiglio cede la parola al capogruppo di maggioranza Stefania Scannella, della quale apprezziamo e ricambiamo gli auguri di Natale e di un felice anno nuovo, con l’auspicio dalla Stessa sottolineato di non avere un solo uomo al comando. Un riferimento al quando chiarito e che condividiamo.

Sempre riguardo la questione finanziaria, tutta ancora da chiarire, ci sentiamo vicini ai dipendenti comunali che quest’anno fino al giorno della vigilia del Natale, non si vedevano accreditare lo stipendio e la tredicesima.

Pertanto, i nostri amministratori, anziché distrarre l’attenzione, parlando di cose futili, si preoccupassero di amministrare il paese.