Il Comitato No Alta Tensione si rivolge al Presidente della C.M. Alta Irpinia

Il Comitato No Alta Tensione si rivolge al Presidente della C.M. Alta Irpinia

Lacedonia: A seguito della mancata risposta del Sindaco Rizzi e dell’Amministrazione Comunale di Lacedonia al manifesto del comitato di cittadini “NO ALTA TENSIONE”, pubblicato  il 19 agosto scorso,  con il quale si richiamavano le responsabilità dell’Ente nel non aver  avvisato i cittadini per tempo della costruzione di un elettrodotto ad alta tensione da 150 KV a doppia sbarra che attraverserà i Comuni di Lacedonia, Aquilonia e Bisaccia e per la preoccupante inerzia con la quale é stato gestito il business dell’eolico con tutte le sue implicazioni.

Il comitato “NO ALTA TENSIONE” facendo riferimento alle prerogative della Comunità Montana Alta Irpinia che richiamano espressamente “la salvaguardia dell’assetto idrogeologico, forestale e ambientale del territorio per perseguire al suo interno un armonico sviluppo delle attività economiche, artigianali, industriali, agricole e culturali, tutto ciò garantendo la più ampia informazione sulla propria attività come presupposto per rendere effettiva la partecipazione della popolazione“, con un manifesto affisso nella giornata di ieri 1° settembre, nei comuni dell’Alta Irpinia indirizzato, questa volta, al Presidente della Comunità Montana Alta Irpinia Prof. Mario Rizzi ha chiesto:  1)  in che modo la Comunità Montana Alta Irpinia ha salvaguardato l’assetto idrogeologico, forestale e ambientale di fronte alla costruzione di elettrodotti, cavidotti, strade e parchi eolici sorti in maniera indiscriminata sui nostri territori già fortemente compromessi sotto l’aspetto idro-geomorfologico, non avendo mai presenziato alle Conferenze dei Servizi in sede Regionale? 

2) in che modo la Comunità Montana Alta Irpinia ha difeso le attività economiche legate al mondo dell’agricoltura, della zootecnia e dell’agriturismo, di fronte allo scempio in atto nel “Triangolo dell’Eolico Selvaggio”  Aquilonia – Bisaccia- Lacedonia?

3) in che modo la Comunità Montana Alta Irpinia ha garantito la più ampia informazione sulle proprie attività, se nel gennaio 2014 l’ufficio preposto “SERVIZIO AGRICOLTURA” ha emesso una richiesta di pubblicazione istanza all’albo pretorio dei Comuni  di Lacedonia e Bisaccia da parte della società PVB Group, che proponeva un parco eolico in località Pauroso a Lacedonia, menzionando solo i fogli catastali ed escludendo ditte e particelle in modo da rendere difficile se non impossibile ai proprietari sapere se le proprie particelle fossero oggetto dell’istanza stessa?

Ancora una volta, il comitato “NO ALTA TENSIONE” facendo appello alle più basilari regole della democrazia, chiede che vengano fornite delle risposte esaustive da chi per mandato Istituzionale ha il dovere, sancito dalle leggi dello Stato, di rispondere.