Calcio Serie C, 34a giornata. L’Avellino ne fa sei con un Picerno in dieci per un tempo

Calcio Serie C, 34a giornata. LAvellino ne fa sei con un Picerno in dieci per un tempo

Avellino-Picerno 6-1

Avellino (3-5-2): Ghidotti; Cancellotti, Cionek, Frascatore; Ricciardi, De Cristofaro (57′ Palmiero), Armellino, D’Ausilio (67′ Dall’Oglio), Liotti (83′ Tito); Patierno (67′ Russo), Gori (83′ Marconi) A disposizione: Pane, Pizzella, Mulè, Rigione, Llano, Pezzella, Tozaj. All. Pazienza.

Picerno (4-2-3-1): Merelli; Petito (61′ Pitarresi), Gilli, Allegretto, Guerra (61′ Pagliai); Gallo, Ciko; Albertini, Santarcangelo, Esposito (61′ Biasiol); Murano (80′ D’Agostino). A disposizione: Esposito, Summa, Maiorino. All. Longo.

Arbitro: Scatena di Avezzano.

Assistenti: Biffi di Treviglio e Marchetti di Trento.

Quarto Uomo: Manzo di Torre Annunziata.

Note: al 42′ pt espulso Allegretto per doppia ammonizione; ammoniti De Cristofaro e Gori; recupero p.t. 3′, s.t. 2′.

Reti: 44′ rig. Patierno (A), 54′ rig. Patierno (A) 56′ Gori (A), 62′ Patierno (A), 66′ Biasiol (P), 78′ Frascatore (A), 86′ Dall’Oglio (A).

di Lucio Ianniciello

Avellino a valanga nello scontro diretto col Picerno. L’espulsione di Allegretto a danno  degli ospiti ha scatenato il fiume in piena dei biancoverdi. Protagonista Patierno con una tripletta. Ora il Benevento, secondo, è a -2 a quattro giornate dalla fine con lo scontro diretto al Partenio Lombardi.

I lupi si presentano col 3-5-2, Sgarbi e Rocca sono squalificati, in attacco Gori e Patierno, D’Ausilio viene abbassato. Ricciardi e Liotti gli esterni. Picerno col 4-2-3-1, riferimento offensivo l’ex Murano. Sei gli indisponibili per i lucani tra cui Albadoro, Ceccarelli, De Ciancio. Al 2′ l’Avellino va già in gol ma l’arbitro Scatena annulla per carica di Liotti, prima della realizzazione di D’Ausilio. Il primo ammonito è De Cristofaro per un fallo su Gallo. L’Avellino cerca di fare breccia, un’azione ficcante trova il cross basso di De Cristofaro che non è intercettato dai compagni. L’azione più pericolosa al 34′, Ricciardi sgroppa, fa un sombrero all’avversario e tira in piena area, il portiere Merelli para di piede. Immediatamente dopo Gori viene murato. Al 42′ l’episodio chiave: Allegretto, già ammonito, stende Patierno a tu per tu con Merelli. Altro giallo e Picerno in 10. È rigore. Sul dischetto va lo stesso Patierno che brucia le mani a Merelli con una conclusione piuttosto centrale. Lupi in vantaggio.

Si riparte e al 50′ i biancoverdi colpiscono, da azione di calcio d’angolo, un clamoroso palo con Armellino, la palla finisce tra le braccia di Merelli. Al 52′ è Gori ad essere atterrato in area, altro rigore che trasforma il solito Patierno per il 2-0. L’Avellino non è sazio, al 56′ sinistro micidiale di Gori ed è 3-0. Il Picerno, in inferiorità numerica, è un pugile suonato, infierisce Patierno che sotto misura non dà scampo a Merelli, tripletta personale, 17 reti in campionato e i padroni di casa si portano sul 4-0.  Passano tre giri di lancette, i lucani hanno la forza di accorciare con il subentrato Biasiol, lesto su una respinta di Ghidotti. Intanto esce tra gli applausi Patierno, entra Russo, dentro anche Dall’Oglio per D’Ausilio. Al 78′  i ragazzi di Pazienza infilano la cinquina, dal cross di Ricciardi ci pensa Frascatore a fulminare Merelli. Nella mischia pure Marconi e Tito. Salgono in cattedra i neo entrati, la conclusione di Russo è respinta da Merelli, in agguato Dall’Oglio che fa 6-1. Finisce così, con un punteggio tennistico.