BAIANO. Il Comitato Civico pro Baiano replica alle dichiarazioni del consigliere Franco Scotto

BAIANO. Il Comitato Civico pro Baiano replica alle dichiarazioni del consigliere Franco Scotto

(Riceviamo e Pubblichiamo) Il Comitato civico pro Baiano non può esimersi dall’intervenire in merito alle dichiarazioni del consigliere Scotto. Già in passato il maestro Scotto è intervenuto in merito ai manifesti che questa associazione ha pubblicato: ogni volta grida di vergogne varie, ma ogni volta la vergogna è solo nella sua interpretazione.

Del resto, come si dice: “il male è negli occhi di chi guarda!”

Domenica 9 ottobre il nostro comitato ha pubblicato l’ennesimo manifesto sulla situazione dei bagni pubblici e soprattutto sulla soluzione pilatesca adottata dalla amministrazione Montanaro.

Di fronte ad un servizio pubblico in stato di abbandono la soluzione è stata: eliminare il servizio pubblico! Una soluzione che ben viene rappresentata dall’immagine delle tre scimmiette.

Viceversa il buon Consigliere Scotto ha voluto per forza invischiarci in una polemica rispetto a fatti di cronaca verso cui questo comitato aveva scelto un decoroso silenzio.

Decoroso silenzio per rispetto di quei concittadini coinvolti e di cui conosciamo bene .

Ma il signor Scotto, maestro d’arte e consigliere comunale, dovrebbe mostrarsi anche maestro di vita: quando si fanno accuse, come lui ha fatto su di una testata di informazione locale, si dovrebbe avere il coraggio di fare nomi e cognomi.

In questo può ispirarsi ai nostri manifesti, nei quali non ci siamo mai nascosti, riportando fatti, delibere, documenti, nomi e cognomi, sempre pronti a rispondere anche davanti alle Autorità competenti per quanto affermato. 

Sarebbe stato facile per noi seguire il suo modello; Sarebbe facile oggi parlare di obbligo di vigilanza dell’amministratore e di omertà nel denunciare tali fatti, ma abbiamo sempre ritenuto che le responsabilità, che non sono solo quelle giudiziarie ma anche quelle politiche, debbono prima essere accertate.

Il consigliere invece si nasconde sparando nella folla, nel vago: abbia il coraggio per una volta di dire nomi e cognomi, eventualmente rispondendo delle sue affermazioni.

Da chi sarebbe composto questo esercito di omertosi? Quali le persone coinvolte nella speculazione edilizia? E a chi queste persone hanno dato il loro consenso elettorale alle ultime amministrative comunali?

Se poi il consigliere vuole, può altresì chiarire gli aspetti di legalità connessi ai fatti che più volte abbiamo denunciato facendo  finalmente un servizio alla comunità di Baiano:

 Ci spieghi come fanno a sparire quartieri  ed opifici industriali dal PUC?

Ci spieghi com’è possibile che  nel comune di Baiano i ribassi negli appalti dei servizi pubblici (manutenzione strade, miglioramento raccolta differenziata) si attestano al massimo sui 2/3 punti percentuale?

Ci spieghi  com’è che negli appalti delle scuole(elementari e medie)  in cui il Comune esercitava per sempre  un potere di controllo i ribassi si mantenevano sull’1/2 %?

Ci spighi come mai il comune si è “ appropriato” di un’area privata definendola comunale?

Ebbene anche  tutto questo può ben essere oggetto del pubblico confronto. Ci dica dove e quando.

(Comitato Civico Pro Baiano)