AVELLINO. La Provincia candida il progetto di ripristino dell’ex Orto Agrario della Biblioteca Provinciale ai bandi del Pnrr. Il presidente Buonopane: “Patrimonio da valorizzare. In futuro a corso Europa il Polo del Libro, al Carcere Borbonico il Polo Museale”

AVELLINO. La Provincia candida il progetto di ripristino dell’ex Orto Agrario della Biblioteca Provinciale ai bandi del Pnrr. Il presidente Buonopane: “Patrimonio da valorizzare. In futuro a corso Europa il Polo del Libro, al Carcere Borbonico il Polo Museale”

La Provincia di Avellino candida il progetto di “Ripristino e rifunzionalizzazione dell’ex Orto Agrario di Avellino” del complesso culturale della Biblioteca Provinciale ai bandi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Il presidente Rizieri Buonopane ha firmato il provvedimento per l’approvazione del piano che prevede un investimento complessivo di 640.000,00 euro. Con lo stesso atto è stato dato il via libera alla candidatura del progetto all’avviso pubblico per la presentazione di proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione di parchi e giardini storici da finanziare nell’ambito del Pnrr, Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Component 3 – Cultura 4.0 (M1C3), Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”, Investimento 2.3: “Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici”.

Il progetto di “Ripristino e rifunzionalizzazione dell’ex Orto Agrario di Avellino” si prefissa “di rendere fruibile al pubblico un’area attualmente poco frequentata; ampliare la possibilità di fruizione per un’utenza potenzialmente illimitata e innovare le forma di promozione del giardino; ampliare l’attuale offerta di servizi al pubblico”, è spiegato nel piano di fattibilità tecnico-economica. Verranno riqualificati i percorsi pedonali con pavimentazioni drenanti. Sarà realizzata un’area per la sosta e la ricarica di bici elettriche. Previsto il recupero e la messa in funzione della fontana antistante l’ingresso principale.

Si procederà, inoltre, con interventi di recupero di alberature e la reintroduzione di nuovi elementi vegetali, tra cui le rose arbustive e paesaggistiche per ricreare i roseti che caratterizzavano l’ex giardino. La scarpata sarà ripulita dalla vegetazione esistente, terrazzata con palizzate di legno e inserite piante tappezzanti. In uno dei terrazzamenti verso valle verrà realizzato un orto didattico. Prevista anche un’illuminazione ad alta efficienza energetica, con particolare attenzione al tema della sostenibilità, dell’inquinamento luminoso e del light design.

Nel provvedimento presidenziale si evidenzia che il Ministero della Cultura “intende favorire il rilancio della fruizione dei parchi e dei giardini italiani, anche in relazione con il paesaggio, promuovendo un turismo sostenibile e capillarmente diffuso al quale sono collegati direttamente e indirettamente molteplici comparti delle economie locali, altresì restituire un rinnovato ruolo ai parchi e ai giardini storici come centri di bellezza pubblica e luoghi identitari per le comunità”. “L’ex Orto Agrario – spiega il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane – entra a pieno diritto in questa misura del Pnrr. Uno straordinario patrimonio nel cuore del capoluogo che va assolutamente tutelato e valorizzato. In tale ottica stiamo lavorando per cercare di destinare l’intero immobile di corso Europa esclusivamente alla Biblioteca Provinciale. Questo per permettere di ampliare gli spazi di fruibilità e di aggregazione, allungando anche i tempi di apertura al pubblico. Di pari passo, il Museo verrebbe trasferito nel complesso del Carcere Borbonico che nelle intenzioni dovrà diventare polo museale e centro di cultura con mostre d’arte ed eventi. Una struttura ancora più viva e che si apre alle persone”.