AVELLA. Lite con accoltellamento, nei prossimi giorni il giudice deciderà se rinviare a giudizio i protagonisti

AVELLA. Lite con accoltellamento, nei prossimi giorni il giudice deciderà se rinviare a giudizio i protagonisti

La lite era scoppiata per futili motivi, scenario piazza Convento ad Avella finita con l’accoltellamento di un 50enne, padre di uno dei protagonisti.  La Procura della Repubblica di Avellino sui quei fatti avvenuti l’anno scorso, il 2 ottobre, ha concluso le indagini.   A finire  sotto indagine il responsabile dell’accoltellamento e il padre, si tratta di un 62enne e di un 24enne di Avella.

La lite tra due ragazzi, un minore e proprio il ragazzo indagato, era nata dopo uno scambio di insulti.  Il 24enne – secondo gli inquirenti – avrebbe colpito con pugni alla testa l’altro giovane. Poi era intervenuti i genitori dei ragazzi. Il 62enne avrebbe scaraventato il minore contro una pianta e colpito con un calcio la madre. Nel corso del litigio il 24enne, per gli investigatori, avrebbe estratto un coltello e ferito il padre dell’altro ragazzo. Il tutto era avvenuto in pochi  minuti concitati ai quali era seguita la chiamata ai soccorsi. L’uomo ferito era stato trasportato all’ospedale Moscati di Avellino e lì medicato. Aveva riportato una prognosi di dieci giorni. Era andata meglio a moglie e figlio. Le indagini sono state svolte dai carabinieri di Avella coordinati dal maresciallo Piccione in collaborazione con i colleghi di Baiano, ascoltate tutte le persone coinvolte e testimoni.  Gli  indagati adesso avranno 20 giorni per presentare le proprie memorie difensive prima della decisione del P.M che deciderà se rinviare a giudizio i presunti responsabili della vicenda che suscitò molto clamore nella cittadina archeologica.