Gli agenti della sezione volanti, in seguito alla denuncia per furto sporta da una 53enne residente nella provincia di Bari, individuano nella serata di ieri, in una zona della limitrofa della periferia cittadina avellinese, il veicolo segnalato. Nella circostanza gli agenti di polizia sin da subito constatavano che la vettura non aveva nessun segno di effrazione o evidenti segni di manomissione e contattavano la proprietaria del veicolo per informarla del rinvenimento. Il caso ha voluto che un 62enne allarmato della presenza della pattuglia della polizia si avvicinava per chiedere informazioni, e informava gli agenti di essere in possesso delle chiavo e che l’auto era di proprietà della moglie. Lo stesso inoltre riferiva agli agenti di trovarsi nel capoluogo irpino per motivi strettamene personali e di aver comunque informato il figlio degli spostamenti. L’arcano del finto “furto” alla fine veniva svelato in quanto, la donna, per dissapori personali o motivi sentimentali, a seguito dell’allontanamento del marito con l’auto, ne aveva dichiarato il furto. Sono in corso accertamenti al fine di valutare se ci sono estremi di reato addebitabili alle parti.