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Trasferta amara per la Scandone Avellino che esce sconfitta dal derby contro la Miwa Benevento,
nell’undicesima giornata del campionato di serie B Interregionale, al termine di una gara
rocambolesca e dal finale nervosissimo. Dopo un primo tempo giocato su livelli altissimi, con
intensità, ritmo e grande solidità difensiva, i biancoverdi si sono progressivamente sciolti nella
seconda parte del match. A incidere è stato soprattutto il netto calo di aggressività in difesa,
accompagnato da un nervosismo crescente che ha finito per spezzare continuità e lucidità alla
squadra. Un clima acceso, alimentato anche da alcune scelte arbitrali finite nel mirino delle
proteste, ha fatto il resto, trasformando una partita ben interpretata per lunghi tratti in una
sconfitta che lascia più di un rammarico. Alla Scandone non è bastata una prestazione superlativa
di Cantone chiusa con 20 punti.
La Miwa s’impone con il punteggio di 76-70, mentre il roster di coach Carone incappa nella sua
seconda sconfitta stagionale.
Al pronti via coach Carone schiera Vitale e Tonello al posto degli infortunati Beck e Duranti; mentre
coach Parrillo è costretto a rinunciare allo squalificato Filipovic.
Avvio decisamente contratto al PalaMiwa, con Scandone Avellino e Cestistica Benevento che
faticano a trovare ritmo offensivo nei primi minuti di gara. Il primo quarto si gioca a punteggio
basso, complice una lunga serie di errori al tiro e qualche pallone perso da entrambe le parti.
Subito interessante il confronto sotto le plance tra Acosta e Quarisa, protagonisti di un duello fisico
che dà il tono alla partita e accende il pubblico. Avellino riesce a sbloccare per prima il tabellino
affidandosi a Cantone e Vitale, bravi a capitalizzare le poche occasioni create in un contesto di
grande equilibrio. Sul fronte Benevento, a tenere la squadra in scia ci pensa Murolo, autore dei
canestri che permettono ai sanniti di restare agganciati al match.
Il quarto si chiude così sul 12-8 in favore della Scandone Avellino, al termine di una frazione ruvida
e più combattuta che spettacolare, con le due squadre ancora alla ricerca della giusta fluidità
offensiva.
Nel secondo quarto la Scandone Avellino cambia decisamente marcia e costruisce un parziale
importante che le consente di allungare fino al +12. I lupi trovano finalmente continuità offensiva
sfruttando con efficacia l’asse Quarisa-Vitale, che produce punti e gioco vicino a canestro, mentre il
talento di Scanzi dà qualità e soluzioni importanti sul perimetro.
Benevento, al contrario, continua a vivere un momento complicato in attacco: i padroni di casa
entrano in una fase di confusione, con tanti errori nella gestione dei possessi e percentuali al tiro
molto basse, che impediscono qualsiasi tentativo di rientro.
Avellino ne approfitta con lucidità, aumentando l’intensità su entrambi i lati del campo e
prendendo progressivamente il controllo della gara, chiudendo il secondo periodo con un
vantaggio che rispecchia l’andamento del quarto. 22-34 per i biancoverdi.
In avvio di terzo quarto la Scandone Avellino deve fare i conti con il ritorno deciso di Benevento,
che rientra in campo con tutt’altro piglio. I padroni di casa alzano l’intensità, trovando in Giacomi e
Acosta i principali terminali offensivi: il ritmo cambia e il margine si assottiglia progressivamente.
Benevento arriva così fino a due soli possessi di distanza dagli avversari, riaccendendo il Pala Miwa
e l’inerzia del match. Nel momento più delicato, però, la Scandone non si scompone: Avellino si
affida all’esperienza di Cantone, che prende in mano la squadra, e con il contributo prezioso di
Cioppa e Iannicelli respinge il tentativo di rimonta.
La partita resta comunque in totale equilibrio. Al 30’ 47-55.
Le triple di Murolo e Bongiovanni riportano a contatto i sanniti con la squadra di Carone. Time out
obbligato per gli irpini che però non riescono a trovare la giusta quadra. Quando mancano poco più
di cinque minuti, la Miwa ritorna ad un solo possesso dai biancoverdi grazie al canestro del solito
Bongiovanni. Avellino non segna più e Murolo firma il canestro del sorpasso a tre dalla fine. Inizia
una guerra di nervi, con diversi falli tecnici discutibili fischiati dagli arbitri, che portano anche
all’espulsione di Cantone e di coach Carone. Benevento ha l’inerzia dalla sua parte e riesce a
portare a casa una vittoria clamorosa. La partita termina con il punteggio di 76-70 per i padroni di
casa.
Queste le dichiarazioni di coach Carone al termine della gara: “ E’ stata una gara sporca,
complimenti a Benevento che ci ha creduto fino in fondo ed è stata brava a portarla a casa. Noi,
dopo un primo tempo di grande intensità e applicazione, siamo calati nella seconda frazione di
gioco. Ci prendiamo ciò che abbiamo fatto di buono nella prima parte della gara e ci impegneremo
al massimo per sistemare ciò che oggi non è andato come doveva”.
Nel prossimo turno di sabato 13 dicembre, la Scandone Avellino ospiterà al Del Mauro San Paolo
Ostiense.
Parziali: 8-12; 14-22; 25-21; 23-15
Tabellino
Benevento. Rianna 5, Morra, De Luca, Bongiovanni 12, Iommelli, Acosta 13, Murolo 23, Di Febo,
Giacomi 14, Miraglia 9
Coach Parrillo
Avellino. Scanzi 11, Piazza, Cioppa 7, Cantone 20, Ragusa 7, Quarisa 4, Iannicelli 5, Duranti ,
Tonello 2, Beck, Vitale 14,
Coach Carone

