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Monteforte Irpino ha scelto il suo nuovo primo cittadino: Fabio Siricio è il sindaco eletto con la lista È Ora, che si impone con 2.383 voti pari al 37,91%, conquistando 11 seggi su sedici in consiglio comunale. Una vittoria sul filo del rasoio, maturata con soltanto 42 preferenze di scarto rispetto allo sfidante Paolo De Falco, candidato di Scegliamo Monteforte, che si ferma a 2.341 voti (37,24%) e ottiene tre seggi.
Terza posizione per Giulia Valentino, con la lista Monteforte Riparte, che raccoglie 1.562 voti (24,85%), conquistando due seggi.
Un risultato al cardiopalma che consegna la guida del Comune a Siricio, 44 anni, commercialista, molto attivo nel mondo dell’associazionismo locale. Subito dopo la proclamazione, il nuovo sindaco ha espresso emozione e senso di responsabilità:
«È stato un viaggio fatto di dialogo, di mani tese, di famiglie che chiedono più sicurezza, di giovani che cercano opportunità, di anziani che desiderano attenzione, di imprenditori e lavoratori che vogliono sentirsi parte di un territorio che cresce. Negli ultimi giorni molti cittadini hanno raccontato le loro preoccupazioni riguardo ai furti e alla tutela dei propri spazi di vita. Rafforzare il rapporto con lo Stato, aprire canali con le istituzioni, costruire tavoli permanenti con forze dell’ordine, commercianti, imprenditori e famiglie: è così che si restituisce forza e serenità a una comunità».
I voti della lista vincente “È Ora”
Di seguito le preferenze ottenute dai candidati che compongono la squadra di Siricio:
Martino De Falco – 407 voti
Vincenzo Ercolino – 363
Elisabetta Iannaccone – 352
Francesca De Sanctis – 310
Giuliano Del Mastro – 306
Massimo Vitale – 295
Valentina Sparano – 292
Luigi Pescatore – 224
Katia Renzulli – 222
Valentina Venuti – 186
Pasquale Capriglione – 101
Angelo Melillo – 97
Sara Frongillo – 68
Mariantonietta De Sapio – 66
Walter Buhne – 42
Giovanni Mazzola – 32
Con questa distribuzione, È Ora si assicura una maggioranza ampia e solida per governare il Comune.
L’affluenza e la minima distanza tra i primi due candidati fotografano un paese politicamente vivo, ma anche polarizzato: solo 42 voti hanno determinato il cambio di guida amministrativa.
Le prossime settimane saranno decisive per capire:
✅ composizione della giunta
✅ rapporti con le minoranze
✅ priorità immediate (sicurezza, politiche sociali, servizi, territorio)
