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Venerdì 14 e sabato 15 novembre si accendono le luci del Centro storico con mercatini artigianali, visite guidate, cibo di qualità e musica popolare
La Proloco Sant’Andrea presenta la XVI edizione di Natale Piccirill, stasera e domani sera, il cuore pulsante dell’antico Centro dei Principi Caravita sarà la cornice di un evento senza tempo. Sapori, profumi e musica faranno da sfondo a una due giorni che rievoca la tradizione del Natale sirignanese. Gruppi di musica popolare si esibiranno dal vivo accompagnati dal suono di nacchere, tammorre e fisarmoniche. Nel pomeriggio di oggi e domani sono in programma, dalle 16 e 30, visite guidate gratuite a cura del Forum giovanile. L’appuntamento è in piazza Croce, all’incrocio tra via Roma e via G. Fiordelisi. All’interno della corte di palazzo Caravita, a partire dalle 18, hobbisti e artigiani apriranno i loro chioschi con dimostrazioni dal vivo.
Ricordiamo l’origine della tradizione. Intorno ai primi anni del Ventesimo secolo il viceparroco don Francesco Fiordelisi per consentire anche alle classi meno ambienti di festeggiare dignitosamente la festa patronale, in onore di Sant’Andrea, donò un pacchetto di alici fresche. I fedeli ricambiarono l’omaggio offrendo al Santo quel poco di cui disponevano. L’inatteso gesto apparve come un dono di Natale in anticipo e da quel momento si narra sia nata la tradizione del piccolo Natale “Natale Piccirill”,festeggiato come quello del 24 dicembre: cenone di vigilia il 29 e pranzo sontuoso il 30 novembre in occasione della ricorrenza di Sant’Andrea.
“Questa festa – afferma il presidente della Pro Loco Sant’Andrea, Domenico Lippiello – appartiene alla nostra storia e tiene legate intere generazioni, noi abbiamo avuto il merito di farla conoscere fuori dai confini cittadini e vi invitiamo a viverla con noi. L’elemento fondante è la condivisione, quel senso di convivialità che si rinnova ogni anno”. Per i palati più gustosi di seguito l’elenco delle pietanze che potrete assaggiare: linguine noci e alici, polenta al sugo con salsiccione, polenta con fagioli, baccalà fritto, alici fritte, pizza di raurinio, zuppa di fagioli e cotiche, panino con porchetta, patatine fritte, montanara, caciocavallo impiccato, caldarroste, pizza fritta al cioccolato, il tutto accompagnati da vin cotto e vino rosso della tradizione irpina.



