C’era una volta la Fontana di Sperone: oggi un luogo dimenticato

C’era una volta la Fontana di Sperone: oggi un luogo dimenticato

Sperone (AV), 19 luglio – In passato era un piccolo angolo di pace immerso nel verde, una meta per famiglie, escursionisti e appassionati della natura. Oggi, la Fontana di Sperone è irriconoscibile: degrado, sporcizia e abbandono raccontano una storia di incuria e disinteresse che fa male agli occhi e al cuore.

Basta uno sguardo per capire che qualcosa è andato storto. I tavoli e le panchine, un tempo rifugio per merende e chiacchiere all’ombra degli alberi, sono rotti, rovesciati, inutilizzabili. A terra si accumulano bottiglie di plastica, rifiuti e foglie, mentre le recinzioni, ancora in piedi, sembrano contenere solo il silenzio dell’abbandono.

In un angolo, una scena ancora più inquietante: vestiti abbandonati tra i cespugli e su una staccionata, forse segno del passaggio di qualcuno che ha usato il luogo per dormire, cambiarsi, o semplicemente come rifugio di fortuna. Nessun controllo, nessuna manutenzione. Solo il tempo che passa e cancella il ricordo di ciò che era.

La Fontana di Sperone non è solo un luogo fisico: è parte dell’identità del territorio, della memoria collettiva di chi, anche solo una volta, ci ha passato un pomeriggio in compagnia o ha bevuto un sorso d’acqua fresca tra i sentieri del Partenio. Vederla così fa male.

La speranza è che questo grido fotografico non resti inascoltato. Che le istituzioni locali, il Comune, le associazioni ambientali e soprattutto i cittadini riscoprano il valore di questo piccolo grande patrimonio. Perché recuperare un luogo è anche un modo per recuperare un legame: con la natura, con la comunità, con la storia.

Non lasciamo che la Fontana di Sperone diventi solo un “c’era una volta”.C’era una volta la Fontana di Sperone: oggi un luogo dimenticato C’era una volta la Fontana di Sperone: oggi un luogo dimenticato C’era una volta la Fontana di Sperone: oggi un luogo dimenticato C’era una volta la Fontana di Sperone: oggi un luogo dimenticato