Infradito, il lato nascosto dell’estate: tra comodità e rischi per la salute dei piedi

Infradito, il lato nascosto dell’estate: tra comodità e rischi per la salute dei piedi

Sono il simbolo della leggerezza estiva, colorate e pratiche, amate da adulti e bambini. Ma secondo gli esperti, le infradito, se usate senza attenzione, possono trasformarsi in una trappola per i piedi, causando dolori, infiammazioni e problemi posturali.

Senza supporto, il piede soffre

La principale criticità è la totale assenza di sostegno plantare. La suola piatta e senza differenza tra tallone e punta (drop zero) sottopone il piede a uno stress eccessivo, spiega il podologo Marco Magalini. L’appoggio sbilanciato, unito all’usura delle ciabatte, può provocare tallodinia (dolore al tallone), fascite plantare e metatarsalgia. A lungo andare, anche la schiena può risentirne. Il rischio è maggiore per chi ha piedi piatti o già predisposizione a infiammazioni articolari.

Dita in tensione e camminata innaturale

Per non farle scivolare, si tende a contrarre continuamente le dita, mantenendole in una posizione rigida e innaturale. Col tempo, questa abitudine può causare deformazioni come le cosiddette dita a martello, che nei casi più gravi richiedono correzioni ortopediche o chirurgiche.

Vesciche, irritazioni e rischio infezioni

Le infradito in plastica o gomma favoriscono la sudorazione e lo sfregamento. Le vesciche che si formano possono infettarsi facilmente, trasformandosi in vere e proprie ferite. Il rischio è ancora più alto per chi soffre di diabete o ha difficoltà di cicatrizzazione.

Non adatte ai bambini

Nei più piccoli, le infradito rendono instabili i movimenti, ostacolano la corsa e aumentano il rischio di cadute. I piedi dei bambini sono ancora in fase di sviluppo e hanno bisogno di scarpe che li sostengano. Meglio sandali con cinturino o calzature ben strutturate.

Qualità e moderazione: le regole d’oro

Le infradito non sono da bandire del tutto, ma vanno scelte con cura. Sì a modelli realizzati in materiali naturali come cuoio, caucciù o legno, meglio se con suola leggermente rialzata sul tallone e con una forma che segua l’arco plantare. Da evitare l’uso prolungato: vanno bene per la spiaggia o per brevi tragitti, non per camminare a lungo.

Conclusione

Le infradito rappresentano una comodità tipica dell’estate, ma usarle in modo scorretto può avere conseguenze serie. La prevenzione passa dalla scelta di materiali di qualità, dall’uso moderato e dalla consapevolezza dei limiti di queste calzature. Per il benessere dei piedi, anche in vacanza, meglio non sottovalutarle.